Termina con il loro arresto in flagranza di reato l’attività estorsiva che con molta probabilità avevano più volte praticato nei confronti di vittime inermi, costretti a consegnare loro denaro dietro continue minacce. I due, C.V. 25enne e C.L. 47enne del luogo, già noti alle forze di polizia, questa volta hanno dovuto fare i conti con i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Larino, a cui la vittima si è rivolta per chiedere aiuto e mettere fine alla sua oppressione.
Infatti lo sventurato, animato da una considerevole fiducia riposta nelle Istituzioni, in questo caso ai Carabinieri di Larino, i quali hanno evidentemente ben saputo gestire una situazione molto delicata, è riuscita a trovare il “coraggio” e la determinazione necessaria per denunciare i suoi aguzzini. Nella mattinata dell’8 febbraio scorso quindi, a conclusione di una mirata attività d’indagine, ed a seguito dell’ennesima minaccia ricevuta dalla vittima, i Carabinieri hanno deciso di intervenire e ben mimetizzati nel luogo stabilito per l’appuntamento con i malviventi, al momento della consegna del denaro, con un intervento fulmineo hanno bloccato i due traendoli in arresto e recuperando la somma di denaro pretesa.
Dopo le formalità di rito, i due sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione della Procura della Repubblica di Larino.