Presso l’Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” dell’Istituto Superiore di Larino, nel PTOF, è inserito il progetto “Scuola del Gusto”, che ormai da diversi anni sta trattando materie di interesse scientifico, strettamente connesse con quelle della valorizzazione del territorio e delle produzioni agroalimentari. L’ultimo sviluppo del progetto è quello relativo al legame che c’è tra il cibo e il paesaggio. “L’agricoltura produce paesaggio” è uno dei temi più importanti, ancora poco sentito tra chi amministra, facendo perdere opportunità di sviluppo per un territorio naturalmente vocato, ma soprattutto ai giovani che, non educati in tal senso, ma accompagnati da una cattiva informazione, non colgono il significato di quel gesto semplice che è il mangiare. Gustando un cibo, quindi, potremmo immaginare di “gustare” anche il paesaggio nel quale si produce, considerando il paesaggio come valore aggiunto al cibo prodotto e alle attività economiche connesse, tra le quali le pratiche agricole e il turismo. Mangiare non è, quindi, solo un “atto agricolo”, ma è un vero e proprio “atto paesaggistico”. La qualità del cibo, quello prodotto in un territorio, è in stretta relazione con qualità del paesaggio.
Ecco l’importanza della formazione per diffondere la conoscenza e una cultura del paesaggio, indispensabile per la gestione del territorio, e meglio ancora alla funzione del cibo nel determinare un paesaggio, aspetti centrali nella formazione dell’Istituto Agrario di Larino, fin dalla sua nascita alla fine degli anni ’50 del secolo scorso.
In una Regione che, riteniamo correttamente definire, come l’esempio più classico di rappresentazione del rapporto “cibo e paesaggio”, l’Istituto Tecnico Agrario di Larino, unico in Molise, debba farsi carico di portare questo messaggio tra gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado del Molise, con il seguente concorso: “Disegna il paesaggio che mangi”.
prof. Sebastiano Di Maria- Coordinatore progetto