Era già noto che la Direzione Generale dell’Agenzia delle Entrate, nell’ottica della riduzione dei costi attraverso la razionalizzazione della spesa riguardante l’affitto dei locali destinati a sedi periferiche avrebbe deciso di trovare una diversa soluzione per l’ufficio territoriale di Termoli, in via Egadi, sede di riferimento per i cittadini di tutto il basso Molise, di proprietà di un privato.
Già ad ottobre del 2014, con avviso di indagine di mercato immobiliare nr prot 9164/2014, l’Agenzia delle Entrate manifestava la necessità di individuare un immobile, da condurre eventualmente in locazione, per adibirlo a sede dell’Ufficio Territoriale di Termoli. I requisiti riguardanti l’immobile da destinare alle funzioni dell’ufficio prevedevano una superficie lorda di circa 800 mq idonea ad ospitare 38 dipendenti ed ubicata necessariamente nel comune di Termoli.
All’avviso pubblico datato ottobre 2014 nè l’amministrazione termolese, non essendosi interessata di reperire delle strutture idonee all’uso, né altri hanno inteso aderire all’offerta pubblicata, sta di fatto che, l’unica manifestazione di interesse pareva essere pervenuta nel mese di aprile 2016 dal proprietario di un ex hotel sito nel comune di Petacciato Marina, in un’area ai confini con l’Abruzzo, ben distante da tutti i comuni più popolosi del basso Molise, scarsamente servita dai mezzi pubblici e per di più priva dei minimi servizi connessi, poste, banche, etc.
Va ricordato che solo nel 2013 l’Agenzia delle Entrate ha dismesso la sede di Larino, pur conservando uno sportello distaccato rispetto all’Ufficio Territoriale di Termoli, utile per la registrazione degli atti giudiziari. La permanenza di tale sportello è stata possibile grazie al contributo del Comune di Larino che ha offerto alcune stanze dell’edificio dell’ex sede municipale di via Cluenzio gratuitamente, occupandosi di ogni spesa per l’adeguamento.
Il Movimento LARINascita, ha già avuto modo di esortare l’amministrazione larinese ad un intervento del Consiglio Comunale di Larino teso ad offrire gratuitamente i locali dell’ex IMAM di via Cluenzio per ospitare l’intero Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate e inoltre auspicava che la direzione generale dell’ente, nel rivedere la scelta del sito per un servizio tanto importante per essere ubicato in una zona del territorio troppo distante dai maggiori centri di riferimento del Basso Molise, considerasse la possibilità di pubblicare un nuovo avviso di indagine di mercato immobiliare capace di offrire la possibilità a diversi soggetti pubblici e privati di fornire la disponibilità ad ospitare l’ente statale, evitando di commettere illegittimità, di favorire il privato, e di creare ulteriori e reali disagi a tutti gli utenti.
Nel disinteresse generale e in considerazione della “necessità di individuare un immobile, da condurre eventualmente in locazione, per adibirlo a sede dell’Ufficio Territoriale di Termoli” il 5 agosto scorso l’Agenzia delle Entrate Direzione Regionale ha pubblicato sul sito ufficiale dell’Ente l’avviso di indagine di mercato immobiliare rivolto ai soggetti privati ed enti pubblici che vogliano offrire la disponibilità di locali estesi per circa 1200 mq, idonei ad ospitare 37 dipendenti ed ubicati necessariamente nel comune di Termoli o in comuni confinanti.
Grazie ad un giro di parole Larino risulterebbe automaticamente esclusa dalla partecipazione a concorrere per l’ubicazione dell’ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate considerando che non rientra tra i comuni confinanti l’agro di Termoli.
Sarà servita a poco la dichiarazione d’intenti del Sindaco di Larino che pure aveva provveduto, seppur tardivamente, a segnalare la disponibilità del Comune ad offrire gratuitamente la sede per ospitare l’ufficio dei tributi e forse sarebbe stato maggiormente opportuno che tale disponibilità provenisse da una delibera di tutto il consiglio comunale affinchè la linea di indirizzo assumesse ancor più rilevanza ed un impegno politico diverso, ma perchè arrendersi?
Per il movimento LARINascita il Comune di Larino non dovrebbe assolutamente perdere l’occasione di offrire gratuitamente i locali dell’ex IMAM di via Cluenzio, per ospitare l’intero Ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate, in un immobile già adeguato per essere adibito ad ufficio pubblico, già sede dello sportello per la registrazione degli atti giudiziari e che più di altri consente il rispetto del principio di economicità a cui anche l’Agenzia delle Entrate è tenuta.
E’ innegabile che per Larino tale decisione rappresenterebbe un segnale di presenza, una chance per invertire la tendenza per provare a restituire innanzitutto un presidio dello Stato ad un territorio già fortemente penalizzato dall’arretramento delle istituzioni sempre più evidente all’insegna della razionalizzazione della spesa pubblica a danno del cittadino, per dare vigore al tessuto economico-sociale della realtà larinese, principalmente del centro storico e per garantire un flusso di mercato diverso alle attività commerciali della città.
Movimento LARINascita
LARINascita su questione Ufficio territoriale Agenzia delle Entrate: Larino penalizzata dal nuovo avviso pubblico
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