L’appello del Popolo Curdo, che rischia di essere massacrato in più regioni della Siria, merita di essere accolto. Non è possibile assistere allo sterminio di civili, donne e bambini, che hanno la sola colpa di essere stati abbandonati al proprio destino dopo aver lottato con coraggio contro i fondamentalisti islamici dell’ISIS, pagando un duro prezzo in termini di vite umane.
Tutto il mondo si è commosso di fronte alle immagini delle giovani partigiane curde che resistevano strenuamente a Kobane, ad Afrin e in altre città curde della Siria contro i terroristi islamici. Oggi, quel Popolo si appella alla coscienza di ciascuno di noi per non essere massacrato e soggiogato da scelte sbagliate, accordi tra superpotenze o intese scellerate.
Da tempo questo popolo, oltre ad appellarsi ai governi e alle associazioni umanitarie, si rivolge a chiunque abbia a cuore i diritti umani, la pace e la libertà dei popoli, e non può restare in silenzio e non può che schierarsi a sostegno di un appello giusto.
Il Presidente Il Vice Presidente
Loreto Tizzani Michele Petraroia