L’ACEM, con una nota a firma del Presidente Corrado Di Niro, si è rivolta questa mattina al Presidente della Giunta Regionale del Molise ed alla Direzione Generale Area I, dichiarandosi preoccupata sulla circostanza che alcuni fondi andati in perenzione inerenti i finanziamenti di lavori pubblici, saranno reiscritti con il primo assestamento di bilancio, in quanto considerato che lo stesso avverrà non prima di luglio, si verificherà uno slittamento temporale dei pagamenti che le imprese non sono in condizione di sopportare.
Nella nota, l’Associazione – che già in sede di audizione sul bilancio regionale in seno al Consiglio, aveva richiesto che tutti i fondi perenti e non solo alcuni di essi fossero iscritti con il bilancio definitivo 2015 e resi immediatamente liquidabili dopo la sua approvazione – ha rimarcato nella nota odierna l’enorme danno che ne deriverà per le aziende creditrici già vessate dalla grave crisi, trattandosi il più delle volte di Stati di Avanzamento Lavori maturati oltre due anni fa e di mandati emessi l’anno scorso che avrebbero già dovuto essere liquidati se non fosse intervenuta la perenzione.
“Sono da evitare tutte le lungaggini – dichiara il Presidente Di Niro – per questo abbiamo chiesto stamattina il pagamento immediato per tutti i fondi andati in perenzione ed ove le più laboriose e dispendiose procedure non siano evitabili perché prescritte dalle regole tecniche di bilancio, abbiamo domandato soluzioni alternative e tampone, eventualmente anche coinvolgendo la Finmolise o studiando altre forme di anticipazione ritenute percorribili”.
L’Acem a Frattura: i fondi andati in perenzione devono essere pagati subito
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