” La questione tratta ferroviaria Termoli – Campobasso necessita di un supplemento di attenzione considerato che ogni volta che accade qualcosa su tale tratta si apre un dibattito molto aspro. Considerato che grazie a Rfi ed alla sua prontezza mostrata in questi anni siamo riusciti anche ad avere fondi diretti di Rfi utilizzati per migliorie. Oggi non essendoci la statale 87 lì unica alternativa alla Bifernina è la ferrovia. Proprio questa esigenza ci ha portato a lavorare per mantenere una tratta che andava chiusa, se consideriamo alcuni specifici aspetti. I vertici Rfi hanno intuito la nostra difficoltà, dovuta alla assenza di alternati percorsi per raggiungere il basso Molise e hanno pensato ad un piano di investimenti. Nonostante spesso qualche detrattore pensasse che si andava verso la chiusura, abbiamo deciso di incontrare la stampa assieme direttamente ai vertici di Rfi, affinché si presentasse un progetto che ha durata pluriennale. Grande cortesia dunque mostrata da Rfi e trenitalia che hanno voluto presentare insieme alla regione quanto immaginato”, così apre la conferenza l’assessore regionale Pierpalo Nagni.
Gentile di Rfi ha sottolineato : ” stiamo eseguendo su questa linea da Termoli verso Larino e Ripabbottoni interventi straordinari che non possono essere confusi con una volontà di chiusura. Investimenti di circa 20 milioni di euro su 22 km che lasciano intendere la nostra volontà. Prima fino a San Martino in Pensilis sono state sostituite tutte le traverse della tratta per aumentare il confort e adeguarci agli standard più moderni. Si tratta di una linea comunque vecchia e con curve che rallentano parecchio la velocità dei vettori. Inoltre a livello tecnologico abbiamo eliminato due passaggi a livello a Portocannone così da migliorare la percorrenza ed evitare rallentamenti anche al traffico stradale.
Su sollecitazione della Regione abbiamo esteso i lavori di rinnovo della sede ferroviaria proseguendo da Larino a Ripabottoni, tenendo conto che questo intervento riguarda altri 22 km di linea e saranno adeguate le linee con interventi strutturali. Saremo pronti a riaprire la linea dopo averla messa in condizioni notevolmente migliori rispetto alla attuale situazione.
Sarà curata anche l’ informazione sulle modifiche del servizio cercando di evitare il più possibile i disagi all’utenza. Occorre comprendere che oggi abbiamo in disagio ma pensiamo al futuro in cui gli standard di servizio e sicurezza saranno migliori”.
Il responsabile regionale di Trenitalia Piero Mannarino ha aggiunto :” la paventata idea della chiusura della tratta Termoli campobasso è inesistente. E lo diciamo insieme a Rfi e regione molise, così da chiarire definitivamente un aspetto controverso. La persistenza della rete ferroviaria comunque sarà necessaria a mantenere il servizio nei comuni che comunque non sono serviti dal trasporto su gomma.”
I tempi di consegna al momento sono previsti per fine giugno, così da riaprire la tratta il 1 luglio.