n data 21 febbraio 2019, l’equipaggio della vedetta “V.916” in dotazione alla Stazione Navale di Termoli, nel corso di un servizio d’Istituto sul litorale costiero molisano, alle ore 11.50 circa, raccoglieva via radio il concitato “Mayday” lanciato sul canale marino d’emergenza “16” di un diportista impossibilitato a governare il proprio natante. Più precisamente, un pescatore dilettante dopo aver regolarmente ancorato la propria imbarcazione, non si rendeva conto di aver scarrocciato per decine di metri ritrovandosi pericolosamente in secca. L’immediato e provvidenziale intervento dell’unità navale del Corpo, dotata di motori fuoribordo e con carena in alluminio a pescaggio ridotto, consentiva di allontanare dagli scogli il gommone con l’elica incagliata e danneggiata nonché salvare il suo occupante in preda al panico. Le operazioni di soccorso sono state rese complesse dal basso fondale e dalla forte risacca alimentata da condizioni meteomarine in peggioramento. Il natante è stato successivamente rimorchiato e messo in sicurezza nel vicino porto turistico di Marina di Montenero. La “V.916” è un gommone multiruolo con carena ad alta resistenza recentemente assegnato al reparto navale molisano per contrastare i traffici illeciti perpetrati via mare. L’unità è in grado di operare in specchi acquei ristretti con scarso fondale nonché in condizioni meteomarine avverse.
La Stazione Navale di Termoli salva un diportista finito sugli scogli con il gommone
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