Il giorno 19 novembre 2014 è stato conseguito un risultato importantissimo per il corso di laurea in Informatica dell’Università del Molise. Il GRIN (GRuppo di Informatica Nazionale), associazione composta da docenti di informatica delle Università Italiane, ha certificato la qualità dei contenuti dell’offerta formativa assegnando il “Bollino GRIN 2014”, la certificazione di qualità dei contenuti e della formazione informatica di livello universitario. Il bollino GRIN è una attestazione che viaggia di pari passo all’accreditamento del corso di studi da parte dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR) e si focalizza ed è orientato ai contenuti. E’ rilasciato con il patrocinio della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) ed è erogato in collaborazione con l’AICA (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico). Questo prestigioso riconoscimento rappresenta non solo un’ulteriore conferma del livello qualitativo dei contenuti didattici e formativi del piano di studi del corso di Informatica del nostro Ateneo, ma è anche la risposta ad un’efficacia programmazione universitaria e ad una strategia progettuale attenta e che coniuga qualità ed attrattività. Infatti, il corso di laurea in Informatica dell’Università degli Studi del Molise si era già messo in evidenza nelle scorse settimane in termini di attrattività, raggiungendo un numero di iscritti per l’anno accademico 2014/2015 superiore di oltre il 30% rispetto all’anno accademico 2013/2014. Ma cosa rende il Corso di Laurea in Informatica un corso di qualità e attrattivo? Sicuramente il primo punto di forza è l’offerta formativa ampia ed al passo con i tempi – un requisito fondamentale per una disciplina in continua evoluzione come l’Informatica – che oltre a trasmettere competenze teoriche, metodologiche, sperimentali e applicative, consente di acquisire elementi conoscitivi e competenze più specifiche, come quelle concernenti la manutenzione e l’evoluzione dei sistemi software, i sistemi informativi geografici e la sicurezza informatica. Scendendo ancor più nello specifico, particolare enfasi è data alla migrazione di sistemi legacy, ovvero, sistemi basati su tecnologie obsolete, ma di vitale importanza per il business aziendale, senza tralasciare le nuove tecnologie, con spiccato riferimento al web e al mobile. In merito allo sviluppo mobile, peculiare attenzione è data alla realizzazione di quei sistemi software cosiddetti “green”, cioè a limitato consumo energetico. Ruolo fondamentale è inoltre rivestito dalla sicurezza informatica, necessaria per valutare e progettare soluzioni di sicurezza in ambito sia aziendale sia pubblico legata ad un’idonea comprensione degli aspetti giuridici delle applicazioni e dei reati informatici. Queste competenze consentiranno di formare giovani laureati “analisti e progettisti software” completi, con conoscenze sulle più moderne tecnologie di sviluppo, figure professionali queste tra le più richieste sul mercato. Un dato che trova immediata conferma. Infatti ulteriori punti di forza del corso di laurea in Informatica della nostra Università sono la disponibilità dei Docenti e il tasso di occupazione dei Laureati. Riguardo al primo punto, oltre il 90% dei laureati (fonte Alma Laurea) ha dichiarato di essere soddisfatto del rapporto avuto con i docenti durante il percorso di studio. Docenti che rappresentano per gli Studenti un autentico e costante punto di riferimento durante l’intero percorso formativo. In merito al tasso di occupazione, i risultati sono davvero interessanti e merito una qualche considerazione in più, soprattutto se raggiunti in un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo. Nel 2013, oltre il 75% dei laureati in Informatica Unimol ha trovato impiego entro il primo anno dal conseguimento del titolo; di questi, oltre il 55% con un impiego a tempo indeterminato. Un tale risultato attesta da un lato la validità e la completezza dell’offerta formativa del corso di Informatica, e dall’altro la “fame di tecnologia” del Molise, una regione che sente ancor più la necessità di rafforzare gli investimenti nelle competenze e nella innovazione tecnologica. Quali sono i piani per il futuro? Certamente il “Bollino GRIN” non rappresenta un punto di arrivo! Il corso di laurea in Informatica ha ancora diverso margine e voglia di crescere. Un primo passo è un auspicabile completamento dell’offerta didattica con l’attivazione di un corso di laurea magistrale. Il biennio di secondo livello è sicuramente una priorità, così come la ricerca scientifica. Le potenzialità ci sono. Basti pensare ad alcuni dei nostri migliori laureati che sono diventati ricercatori affermati a livello internazionale in Università straniere. E non solo. È di pochi giorni fa, infatti, la premiazione di studenti di Informatica quali vincitori del concorso educativo dal tema “Un’Idea di Sviluppo Sostenibile per il Tuo Territorio”, indetto nell’ambito della Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile. Tutto ciò sta a riprovare il fatto che, con qualche risorsa in più, il corso di laurea in Informatica è in piena corsa per candidarsi a diventare un’autentica eccellenza per quel che riguarda la formazione e la ricerca in Informatica.
La prestigiosa certificazione dall’Associazione Docenti di Informatica delle Università Italiane all’Unimol
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