Domenica 21 aprile, alle ore 21, si terrà a Venafro la tradizionale “Passione vivente”, ambientata tra gli olivi del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, nei pressi della Cattedrale.
La FONDAZIONE MARIO LEPORE che da poco può ufficialmente operare grazie al riconoscimento da parte della Regione e all’iscrizione all’anagrafe delle ONLUS,
ha voluto, come primo atto della sua attività, finanziare e organizzare in collaborazione con il Parco Regionale dell’Olivo, questo evento dalle caratteristiche scenografiche uniche, uno delle primi ideati in Italia, essendo nato nel 1967 e rappresentato tra gli olivi di Venafro dal 1968.
L’intenzione dell’Ente Parco e della Fondazione è quello di rendere la “Passione” sempre più affascinante, arricchendola di effetti di luce e di contenuti promozionali nel solco della tradizione, così come concepito dall’ideatore, l’Arch. Franco Valente.
L’anno zero, quindi, per un appuntamento da rendere stabile nel tempo e motivo di richiamo per la visita alla nostra città e che andrà ad arricchire una serie di manifestazioni di qualità, come Venolea, che caratterizzano la vita culturale del luogo.
E’ intenzione dell’Associazione promuovere sempre con più forza La Passione e farla diventare un richiamo turistico oltre che religioso.
E gli ingredienti sembrano esserci tutti perché è una delle rappresentazioni più antiche in Italia, perché si sviluppa nel Paesaggio del Parco inserito dal Ministero delle Risorse Agricole e Forestali nel Registro Nazionale dei Paesaggi rurali storici, di cui si fregiano attualmente solo altre 11 realtà italiane e perché il Parco ha realizzato, in passato, varie attività con organizzazioni della Terra Santa.
La Fondazione ringrazia il direttore artistico Gianni Di Chiaro, i tanti volontari e le Associazioni impegnate
La Passione, Domenica di Pasqua a Venafro
Commenti Facebook