Sensibilizzare all’ampia varietà linguistica presente in Europa, oltre 225 idiomi.
Promuovere la diversità. E, in ultimo ma non di certo per importanza, incoraggiare le
nuove generazioni all’apprendimento di una seconda, terza lingua. Basti pensare che al
vertice di Barcellona, nel 2022, l’Ue si è prefissata come obiettivo quello di far
imparare ai bambini almeno due lingue in giovane età.
Sono i cardini sui quali anche quest’anno, come oramai da tradizione, all’Istituto
comprensivo ‘Brigida’ di via Cina è stata organizzata oggi, lunedì 25 settembre, la
‘Giornata delle Lingue’, un evento che si inserisce nell’ambito della Settimana europea
delle lingue.
Una mattinata all’insegna della multiculturalità nel senso più ampio del termine,
durante la quale gli studenti delle otto terze della Secondaria, insieme ai compagni più
piccoli delle due quinte della Primaria di via Maratona, hanno preso parte ad una serie
di laboratori organizzati ad hoc.
Dalle minoranze croata ed arbëreshë, valore aggiunto per la varietà linguistica
molisana, al laboratorio creativo, a primi approcci con ‘mondi sconosciuti’ grazie a
rappresentanti della lingua polacca e araba. Ed ancora, un ritorno ad un passato sempre
attuale con il laboratorio di Latino, prima di spaziare con “Languages in action”,
“Europe in words” e la sensibilizzazione con Plastic Free. Un apprendimento itinerante
negli spazi della Brigida, scandito con precisione ed organizzato dalle docenti del
Dipartimento di Lingue, in collaborazione dei colleghi di Arte, Lettere e delle
insegnanti della Primaria. Fondamentale il supporto di enti (i Comuni di Campobasso e
Termoli, Europe Direct e Provincia) e delle associazioni scese in campo per offrire un
contributo operativo nella realizzazione dei laboratori, come Apolonia, che ha
permesso ai ragazzi delle terze di immergersi nella cultura e nella lingua polacca,
attraverso giochi e quiz a tema.
Ad aprire la mattinata il dirigente scolastico, Francesco Paolo Marra, che ha rimarcato
l’importanza della conoscenza di una pluralità linguistica – una competenza alla base
di un confronto produttivo e capace di migliorarci – davanti ad una platea di circa 200
studenti che si sono ritrovati in Auditorium a chiusura delle attività per la consegna
degli attestati e la condivisione delle esperienze.