“L’inizio del processo di riorganizzazione della Federazione di Isernia del Partito Democratico a seguito del quale è stato individuato un Direttorio, “ per ricostituire un coordinamento territoriale, espressione di tutti i circoli PD della Provincia pentra e di avviare la pianificazione delle discussioni locali, a partire da quelle decise dall’Assemblea di Termoli il 27 maggio per le elezioni regionali” sarebbe un fine “nobile” se in questa riorganizzazione che, avrebbe dovuto prevedere il coinvolgimento di tutte le forze in campo, soprattutto quelle che nell’ultimo Congresso hanno ottenuto consensi che non possono essere trascurati, fossero stati considerati e non lasciati fuori dal confronto. Ancora una volta Fanelli e quindi Frattura, hanno maldestramente tentato di sopire le voci di quella protesta che non si riconosce nei modi di fare del Segretario Regionale, né con la disastrosa politica portata avanti dal Governatore in Molise nel campo della sanità, del lavoro, dei giovani, del sociale. Il comitato Orlando, oltre a dissociarsi dalla politica messa in campo dal duo Fanelli – Frattura sottolinea come la costituzione del direttorio della provincia di Isernia sia completamente contrario allo statuto del partito democratico e pertanto non può essere accettato ne tantomeno riconosciuto. La mozione Orlando, tra l’altro, non può essere estromessa dal confronto da chi è incandidabile, ovvero l’attuale Governatore. Per essere distinti e distanti dalla politica di Frattura e i modi di fare di Fanelli il Comitato Orlando per il Molise, ha nominato il proprio Direttivo composto da Massimiliano Scarabeo, Giuseppe Simeone, Nicola Pettorossi, Laura Conte, Ombretta Pollice, Michele Di Giglio, Oreste Campopiano, Pino Libertucci e Antonio Iacovetti. Dalla riunione tenutasi nella sede di Via Bassano di Venafro sono venuti fuori due importanti risultati per il dialogo all’interno del Partito Democratico, la nomina del direttivo Regionale della mozione Orlando e il volere, all’unanimità, di dissociarsi dalla politica di Fanelli e Frattura.”
Movimento Mozione Orlando Molise