Riceviamo e pubblichiamo
Egregio direttore, vado spesso a villeggiare a Termoli in estate e non mi sfuggono alcune pecche della città, in primis quella delle cartacce sparse in numerosi luoghi cittadini e dell’immondizia raccolta a giorni molto alterni sul litorale. La cittadina adriatica ha fatto passi da gigante negli ultimi anni e sta cambiando positivamente il suo look, ma non può permettersi di dimenticare la raccolta dell’immondizia e la rimozione, da strade, parchi e marciapiedi, di carte, bottiglie e pattume vario. Così come non può permettersi di dimenticare un certo sistema di regole che sanzioni i trasgressori.
Lungo le siepi e nelle vicinanze del centro commerciale Lo Scrigno, per esempio, ci sono addirittura sacchi d’immondizia e bicchieri lanciati -volutamente- fra le siepi. Dispiace poi che si faccia fatica a comunicare con gli uffici preposti. Mi auguro vivamente che l’attuale amministrazione apra gli occhi su questo tema e si metta sempre più in ascolto del cittadino, se vuole una città moderna.
Distinti saluti, Dario Autieri
(foto di repertorio)