E’ arrivata finalmente la decisione del giudice per quanto atteneva l’assegnazione della GAM alle due società che avevano presentato le offerte, l’esito della decisione è stato di affidarla ad Amadori.
Adesso inizia la sfida per il rilancio e con un imprenditore del settore, affermato su tutto il territorio nazionale e di spessore, ciò è già di se motivo di soddisfazione.
Bisogna da subito aprire il confronto con Amadori, la Giunta deve mettere in campo tutto quanto abbiamo concertato a favore del rilancio della filiera, con i vari strumenti a partire da quelli previsti dall’area di crisi complessa.
A questo punto necessita che si chiuda anche l’accordo di programma sull’area di crisi complessa, in modo di aggiungere sostanza e criteri sia per il gruppo imprenditore sia per i lavoratori. E’ fattivo l’impegno del sindacato e della Giunta per la proroga di un anno della cassa integrazione straordinaria, necessaria per fare in modo di avere il maggior tempo possibile per favorire la ricollocazione dei lavoratori, anche qui l’impegno è necessario per avere il risultato.
La concretezza del lavoro sul territorio con tutte le proposte emerse in cabina di regia dell’area di crisi, il lavoro e l’impegno della Giunta presso i ministeri, e anche la sensibilità dei Giudici e Commissari della GAM, sta facendo in modo che si possa costruire quella “clausola sociale” che è mancata nel bando, tutti consapevoli della sofferenza delle circa 300 famiglie interessate.
Le opportunità del PSR e dei vari fondi, le misure del Governo adottate nell’ultimo periodo su sollecitazione di CGIL CISL e UIL, sia per le flessibilità in uscita sia per le politiche attive per il lavoro, devono essere di supporto e affiancate a tutto quello che può essere la dote individuale di ogni lavoratore al fine della ricollocazione dei lavoratori, e a questo punto bisogna sedersi al tavolo e completare tutto il lavoro avviato nella cabina di regia.
La nostra convinzione come CISL rimane sempre quella, che se uniti affrontiamo le situazioni emergenziali presenti in regione apportando tutti un contributo fattivo, i risultati possono arrivare, quello di oggi con Amadori, è un bel risultato che comincia a dare sostanza a quanto finora auspicato, un competitor forte che investe in una regione pronta a tornare con i suoi lavoratori protagonisti.
La sfida complessiva per tutti i lavoratori della regione vede nel rilancio della GAM un banco di prova fondamentale per tutto il processo di reindustrializzazione delle aree maggiormente colpite dalla crisi.
Per questa ragione riteniamo ora più che mai indispensabile riaprire sul territorio un confronto che dia continuità alle tante cose discusse ai tavoli, cominciando a ragionare adesso con atti concreti alla mano e su come affrontare insieme all’impresa la sfida del rilancio della GAM e della competitività.
La CISL la sua FAI e tutte le RSU della GAM sono pronte a dare il proprio contributo con coerenza e coraggio in ogni decisione da prendere, lavorando sul pezzo e su ogni singola questione, con impegno da parte di tutti per far si che sia il lavoro, con la qualità dei lavoratori molisani della GAM il propulsore del rilancio industriale in quell’area del Molise.
La CISL come i lavoratori della GAM hanno mostrato pazienza e impegno, come ricordato anche dal Governatore, adesso attendiamo che siano i fatti a parlare, per dimostrare che il lavoratore della GAM ha solo voglia di lavoro, mettere in atto tutte le capacità per svolgerlo e in modo di riconquistare ognuno la propria dignità per se e la sua famiglia e per far ripartire il Molise.
Il merito è e sarà dei tanti che ci credono, i quali con il loro impegno contribuiranno a realizzare quanto auspicato, a loro andrà il ringraziamento dei lavoratori e delle loro famiglie.
La Gam è di Amadori, Cisl: la giunta regionale Giunta deve mettere in campo azioni a favore del rilancio della filiera
Commenti Facebook