La settimana scorsa ha visto la sigla del CCNL Metalmeccanico, successo ottenuto dopo una lunga fase di lotta e di concertazione, fino a poco fa impensabile come successo, il risultato è un contratto per alcuni aspetti innovativo sia per la parte normativa sia per quella economica. L’incontro di venerdì CGIL CISL e UIL, le rispettive Federazioni con il Governo ha avuto un’evoluzione positiva per il rinnovo del contratto del pubblico impiego con un’intesa che porterà 1,7 miliardi di euro nelle tasche dei lavoratori pubblici con aumenti non inferiori agli 85 euro, si auspica una chiusura dell’accordo stesso in tempi brevissimi. L’annuncio di Marchionne, che rilancia la produzione dello stabilimento di Cassino che porterà 1.800 assunzioni l’anno prossimo, la ricaduta sarà positiva per lo stabilimento di Termoli che fornirà i motori, quindi incremento produttivo con ricadute occupazionali importanti.
A Roma è stato firmato l’esame congiunto per la cassa integrazione della GAM, ponendo fine a una preoccupazione per i lavoratori sulla concessione della stessa, adesso monitorare i tempi, pressare per l’approvazione definitiva e se necessario attivarsi per l’anticipo da parte delle banche, con i modi già sperimentate nel passato. La regione in tale sede ha annunciato il piano regionale per le politiche attive e passive per i lavoratori della GAM, previo quanto previsto nel PRRI e cioè auto impiego, dote individuale per la ricollocazione e incentivi all’esodo con accompagnamento alla pensione. L’approvazione nella legge di stabilità delle misure sulla previdenza con risorse pari a circa 7 miliardi di euro, ove attraverso l’APE (anticipo pensionistico a 63 anni) si permetterà a molti lavoratori di accedere prima del tempo alla pensione soprattutto con le modalità dell’APE Social. Adesso si attende l’incontro con Amadori per definire il contratto di riferimento per la Filiera Avicola Molisana a loro già assegnata, con la verifica del piano industriale al fine di capire i tempi di attuazione e gli obiettivi di ricollocazione, incontro da noi richiesto prima dell’incontro al MISE già fissato per il 16 dicembre, data dove si spera si siano concluse tutte le fasi per gli atti necessari all’acquisizione.
Sabato a Termoli l’incontro tra il Governatore, la giunta e i lavoratori dello Zuccherificio con l’impegno di attivare le procedure per l’inserimento dei lavoratori nei percorsi di formazione e riqualificazione tesi alla loro ricollocazione. Si è definito l’avvio del percorso per gli Operatori della Formazione iscritti all’albo che in questa settimana dovrebbero iniziare la loro attività presso l’Agenzia Regionale di Molise Lavoro, necessaria e propedeutica, integrata ai centri per l’impiego, per la profilazione dei lavoratori e per quanto necessario per le politiche attive, su tutto il territorio regionale e in particolar modo nelle due aree di crisi. A questo punto riteniamo sia necessario completare il lavoro avviato in cabina di regia per l’area di crisi al fine di chiudere l’accordo di programma, per il pezzo che riguarda le politiche a favore della ricollocazione dei lavoratori, con regole chiare per tutti. Bisogna conoscere ed entrare nel merito delle manifestazioni d’interesse pervenute a Invitalia per tarare le politiche formative in regione, mirate alle reali esigenze delle imprese che investono nella nostra regione e in quelle aree. Siamo pronti e fiduciosi, con la voglia di chiudere sempre le settimane come questa passata, che attraverso la contrattazione hanno portato risultati ai lavoratori con benefici economici, necessari alla reale ripresa della nostra regione