L’anno 2011 è decisamente favorevole per l’ammontare della spesa ambientale delle amministrazioni regionali italiane che è stata pari a 4.094 milioni di euro, con un’incidenza del (Pil) dello 0,26%. Questo è, quanto si legge in uno studio dell’ Istat che sottolinea che rispetto al 2010 la spesa è diminuita del 5,4% tornando a un valore prossimo a quello del 2004. Il tutto in considerazione che il 62% del totale della spesa, consiste in trasferimenti ad altri operatori economici, principalmente enti pubblici mentre il rimanente 38% è impiegato per personale, acquisto di beni e servizi, acquisto di beni mobili, immobili, macchinari).
Inoltre, sempre nello stesso anno il 64% della spesa ambientale, sia di parte corrente sia in conto capitale, e’ destinato ad interventi di “protezione dell’ambiente” mentre la quote rimanente del 36% è riservato ad interventi di “uso e gestione delle risorse naturali”, volti a salvaguardare l’ambiente da fenomeni di esaurimento delle risorse naturali. Nello studio è esaminata in maniera dettagliata soprattutto la spesa ambientale delle amministrazioni regionali italiane, comprensiva sia delle spese per attività e interventi realizzati direttamente, sia delle spese per finanziare interventi di tutela dell’ambiente di altri operatori pubblici e privati per un ammontare complessivamente a 4.094 milioni di euro, con una incidenza sul Pil dello 0,26%, aggiunge l’Istat. Andando a guardare le analisi regionali, le amministrazioni del Nord-ovest e del Centro, destinano la quota maggiore delle proprie spese ambientali a interventi per la tutela della biodiversità e del paesaggio, mentre nel Nord-est la quota maggiore della spesa, pari al 21%, è destinata a interventi di protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie. Infine nel Mezzogiorno il 42% del totale della spesa ambientale si ripartisce in ugual misura tra interventi di protezione e risanamento del suolo, delle acque del sottosuolo e delle acque di superficie ed interventi di gestione delle risorse idriche. Dati e percentuali che, dal punto di vista analitico, sono altamente indicativi, in quanto, permettono un confronto di spesa annuale che serve per misurare la sensibilità regionale ambientale.
Massimo Dalla Torre