Il premio torinese, giunto alla sua XVII edizione, vede tra i giurati nomi di spicco e premia la giovane creatività autoriale.
Jacopo Di Donato, giovane artista molisano con base a Torino, è tra i finalisti della XVII edizione del premio InediTO – Colline di Torino, premio letterario della città piemontese che da diciassette anni consecutivi è punto di riferimento tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite.
Con i testi dei suoi brani inediti il Senatore Cirenga, questo il suo nome d’arte, ha saputo colpire e convincere la giuria del contest, che vedrà nella prossima fase tra i membri Cristiano Godano (frontman della band Marlene Kuntz), Tommaso Cerasuolo (cantante dei Perturbazione) ed il poeta Davide Rondoni.
Testi ricercati, preziosi, che sono una precisa ammissione di responsabilità e una vera e propria dichiarazione di intenti, per distinguersi dalle canzonette e dal mood spensierato del filone indie-cantautoriale italiano.
“Carini i Thegiornalisti, simpatico Calcutta, ma penso che il tempo dell’indie scanzonato sia durato oltre il necessario”, si legge sulla sua pagina Facebook.
“È ormai da troppi anni che non nasce un nuovo rifugio musicale per gli intellettuali, gli appassionati di arte, di letteratura, di filosofia.
L’obiettivo di questo progetto – continua il Senatore Cirenga – sarà sempre uno: riprendere in mano il vocabolario, riappropriarsi della propria capacità di trovare i termini adatti, dando così la possibilità, a chi non ci riesce, di prendere in prestito le parole e le idee ed usarle per esprimersi”.
Con queste parole il cantautore molisano si presenta ai lettori ed agli ascoltatori del suo nuovo progetto in italiano, parallelo a quello, più elettronico e internazionale, che lo sta portando a rilasciare diversi singoli sotto il nome di licorice.
Il premio letterario inediTO è da diciassette anni un importante riconoscimento per la giovane creatività; ha visto nascere nuovi talenti della narrativa, della poesia, giovani e talentuosi parolieri e carriere di sicuro successo, facendosi, insieme alla casa editrice Camaleonte, volano e portatore di cultura di questi anni zero.