IV Edizione della Summer School del corso di laurea in Scienze politiche

Dal 19-24 settembre 2016 si svolgerà a Campobasso la IV edizione della Summer School del corso di laurea in Scienze politiche. Questa edizione sarà dedicata a «Il Mediterraneo e L’Europa. I Balcani, l’Egitto, la Tunisia, al Turchia e la Grecia». L’intento è quello di riflettere sui tanti legami tra l’Italia, l’Europa e il Mediterraneo, nella consapevolezza che ci si trovi di fronte a una storia comune che non è possibile ignorare. L’Europa, la nostra casa condivisa e in costruzione, deve guardare sempre più al grande mare interno come a un’opportunità, l’occasione anche per ripensare se stessa e le proprie contraddizioni. Interverranno relatori italiani e stranieri che si confronteranno tra di loro e con gli studenti. Mercoledì pomeriggio la Summer School sarà ospite invece del comune di S. Elia a Pianisi per una visita archeologica. La settimana di studio e discussione si concluderà sabato mattina con una manifestazione presso il Museo internazionale delle guerre mondiali a Rocchetta al Volturno, nel corso della quale verrà presentato il trailer del documentario «Terra bruciata». Alla sua quarta edizione, la Summer School, oltreché a rafforzare la filiera didattica e formativa delle discipline di laurea legate alle Scienze politiche, si inserisce tra le iniziative volte ad incrementare l’internazionalizzazione di Unimol e si basa sulla percezione di un crescente interesse alla formazione da parte di istituzioni che sappiano valorizzare la propria tradizione culturale nel quadro di una prospettiva transazionale orientata in particolare nella costruzione politica dell’Europa. Appuntamento dunque lunedì, 19 settembre, alle ore 9.30, con la lezione inaugurale della Summer School che si aprirà con l’indirizzo di benvenuto del Rettore, prof. Gianmaria Palmieri. La prolusione introduttiva, incentrate sulla primavera araba, sarà a cura dell’avv. Francesco Caia tra i componenti di un collegio internazionale di giuristi a tutela dei diritti e delle libertà di coloro che parteciparono alla transizione democratica tunisina.

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