La situazione dell’Itierre è sempre più complicata, almeno per i dipendenti. Nel pomeriggio di ieri, dopo la protesta dei lavoratori, è stato convocato un Tavolo presso la Prefettura di Isernia a cui erano presenti il Governatore Frattura, l’Assessore Scarabeo, l’Assessore Petraroia oltre al Prefetto Piritore e al Sindaco di Isernia Brasiello, che ha fatto da tramite con la Regione. In sintesi si è ribadito che l’Ittierre è una società privata per cui non può vedere ingerenze diirette dalla Regione, non può essere il pubblico a trovare soluzioni per il privato. Ancora la Regione non acquisirà il 51% di Ittierre in quanto Antonio Bianchi non ha onorato la prima rata da 4 milioni di euro nei confronti dei commissari governativi.
Il Governatore Frattura ha detto ai dipendenti presenti che la Regione li accompagnerà agli ammortizzatori sociali, in modo da permettere all’azienda di potersi riorganizzare. L’Assessore Petraroia inoltre ha sollecitato una convocazione confronto ministeriale richiesta dalle organizzazioni sindacali. “ la Regione si è impegnata con piani di rilancio – afferma il Governatore Frattura – facendo delle proposte insieme ai rappresentanti sindacali dei lavoratori su iniziative che vedono coinvolte la Regione. La Regione però non fa impresa, questa idea che sia l’ente regionale ha fare impresa non è attuale. Non facciamo confusione sul fatto che la Regione faccia impresa, è stato dimostrato infatti che in questi casi la Regione ha accumulato fallimenti”. Al momento quindi è stata ristabilita una calma, che potrebbe scoppiare comunque da un momento all’altro.