Presso l’Assessorato Regionale al Lavoro si è svolta una prima riunione con le segreterie confederali di CGIL – CISL – UIL e con le loro federazioni di categoria del comparto scuola e formazione professionale e con la struttura dirigenziale dell’Area Terza e del Servizio Istruzione e Formazione. L’Assessore Michele Petraroia, partendo dal valore dell’Intesa sul Lavoro sottoscritta il 7 agosto scorso che impegna le parti sociali, imprenditoriali ed istituzionali ad adoperarsi per la ripresa produttiva del territorio, si è soffermato sull’esigenza di potenziare il sistema formativo e dell’istruzione regionale per adeguarlo alle innovazioni normative intervenute nel ventennio che separa il Molise dal 1995, anno a cui risalgono le principali leggi di settore, ad oggi.
Al fine di costruire un quadro giuridico al passo con i mutamenti apportati dalle modifiche costituzionali al Titolo V e con le molteplici variazioni sancite dai Regolamenti Europei e dalle diverse leggi nazionali, è opportuno dotarsi di un provvedimento legislativo regionale che faccia da cornice alle politiche per l’istruzione, la conoscenza e la formazione professionale.A tal proposito le organizzazioni sindacali hanno condiviso l’impianto su cui strutturare una legge quadro regionale strategica per contrastare le politiche passive, per offrire percorsi di qualificazione e apprendimento professionale ai giovani e ai lavoratori e per potenziare gli strumenti di orientamento, formazione, riconversione e di certificazione delle competenze, attrezzandosi anche per rispondere come Sistema – Territorio agli Avvisi Nazionali Ministeriali e ai Bandi Europei Internazionali.
Nei prossimi giorni ogni organizzazione sindacale potrà far pervenire al dirigente del Servizio Istruzione e Formazione Professionale, Dott. Claudio Iocca, le proposte di merito tese ad implementare la bozza della legge quadro in via di predisposizione, in modo tale che entro dieci giorni si possa assemblare l’articolato e avviare il confronto di merito sul provvedimento. Le specifiche questioni dei singoli Enti Accreditati e degli Operatori vanno inserite nelle linee guida di riordino del settore e saranno oggetto di una futura riunione che sarà convocata nella condivisa consapevolezza dell’esigenza di dotare il Molise di una nuova normativa generale di comparto.