“Su 20 regioni solo sette vedono la ripresa: tra queste c’è il Molise. Iniziamo a raccogliere i risultati di anni di sacrifici”, parte da qui il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, per commentare il nuovo report diffuso dall’Istat sui conti economici territoriali relativi all’anno 2014. “Sono diversi gli indicatori con il segno positivo che interessano il Molise: dal prodotto interno lordo, all’occupazione, passando per i consumi delle famiglie. In un anno, dal 2013 al 2014, a fronte di un calo generale del Mezzogiorno pari a -1,1, noi otteniamo un importante +1 percento di Pil. Guardiamo con piena soddisfazione e grandi speranze a questo dato ufficiale”, dichiara Frattura. Nell’ultima indagine Istat il Molise si attesta anche per la crescita dell’occupazione: con +1,6% è al terzo posto subito dopo Lazio e Basilicata. Nei consumi delle famiglie variazioni positive (+0,2%). “Dopo il rapporto positivo di Bankitalia presentato la scorsa settimana – ricorda il presidente –, un altro studio scientifico certifica l’inizio della ripresa nel nostro territorio: cominciamo a toccarla con mano”.
“Finalmente il Molise riparte – rimarca Frattura –. Il percorso di risanamento dei conti, di sacrifici e tagli, di ristrettezze anche dolorose, che abbiamo avviato e praticato in questi primi due anni del nostro mandato era assolutamente necessario: si è rivelato efficace per dare slancio alla ripresa che, come certifica l’Istat, c’è”.
“Non ci sfugge, nella dinamica occupazionale – prosegue –, il dato negativo del settore delle costruzioni: il confronto che attendiamo sarà con il 2016 grazie agli importanti interventi infrastrutturali programmati quest’anno e di prossima attivazione. Porteremo anche nelle costruzioni il segno positivo che oggi ricomprende il comparto dei servizi del commercio, dei servizi ricettivi, dei trasporti e delle poste e comunicazioni (2 punti percentuali in più)”.
Per il presidente della Regione “conta e ha valore il punto percentuale in più segnato per il nostro prodotto interno lordo: un punto pieno solo nel 2014, in un anno”.
“Di fronte a noi, forti di questa risalita, le prospettive importanti che si aprono con la nuova programmazione comunitaria, il Por e il Psr, nonché le opportunità che scaturiscono dal riconoscimento dell’area di crisi. La nuova stagione è iniziata: il Molise è ripartito”, dichiara concludendo Paolo Frattura.