Così come stabilito in sede di riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, nel fine settimana, sono stati effettuati servizi straordinari interforze di ordine pubblico, in particolare ad Isernia nonché nell’area venafrana ed agnonese, dove sono concentrati i locali della cosiddetta “movida”, per prevenire comportamenti non conformi alla normativa anticovid e rafforzare nei cittadini, in particolare nei più giovani, la consapevolezza dell’importanza di adottare comportamenti responsabili ed appropriati.
Operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati dalle Polizie Locali, hanno controllato 451 persone e contestato 12 violazioni della normativa anticovid. Controllati, inoltre, 65 esercizi pubblici e contestate 6 infrazioni ad altrettanti titolari di attività commerciali, per la violazione del DL n. 52 del 22 aprile 2021.
In particolare, nel pomeriggio di sabato, gli agenti della Questura hanno controllato tra Isernia e l’area venafrana 7 esercizi commerciali, 3 dei quali sono stati sanzionati per violazione della normativa anti Covid-19: 2 ristoranti perché esercitavano l’attività in luogo chiuso e 1 bar perché esercitava la vendita per asporto dopo l’orario previsto. Per questi esercizi commerciali verrà inoltrata specifica segnalazione alla locale Prefettura per la sospensione temporanea dell’attività.
Per la Polizia di Stato, oltre agli operatori della Questura e della Sezione di Polizia Stradale, sono stati impiegati anche uomini della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, che hanno una competenza specifica nelle attività di controllo agli esercizi pubblici, al fine di assicurare il rispetto delle nuove misure, nell’ottica di prevenire situazioni pregiudizievoli per la salute pubblica.