La paventata ipotesi di accorpamento della Corte d’Appello di Campobasso e della conseguente chiusura dei tribunali di Isernia e Larino, rappresenta l’ennesima prova del tentativo in atto di far ricadere il peso maggiore delle politiche di austerity sulle aree più deboli e marginali del Paese. Sul Molise, già dilaniato da una grave crisi sociale, economica e produttiva, dal progressivo smantellamento dei servizi essenziali e da una disoccupazione – in particolare giovanile – tra le più alte del Paese, incombe oggi questa ulteriore minaccia contro la quale è fondamentale organizzare un fronte comune.
Alla politica e alle istituzioni, a tutti i livelli, chiediamo di andare oltre gli annunci, frutto più di logiche personalistiche che di interessi reali, e di premere sul governo nazionale affinché vengano salvaguardati i presidi giudiziari a servizio del territorio regionale e dell’intera comunità.
In tal senso non può certamente bastare la presentazione di una mozione in consiglio regionale, ma bisogna dar vita subito ad azioni esplicite e forti per difendere la dignità del popolo molisano e in particolare dei giovani della nostra terra, ai quali si sta lasciando in eredità, più che un futuro di certezze, un vero e proprio cimitero di speranze e di prospettive.
I Giovani Democratici del Molise sono pronti a fare parte attiva in questa ulteriore battaglia per il bene esclusivo dei cittadini molisani. Chiediamo al Partito Democratico del Molise di assumere una posizione altrettanto forte e decisa. Non c’è più tempo da perdere.
Davide Vitiello, Segretario Giovani Democratici del Molise; Marco Giampaolo, vice Segretario GD Molise; Renato Freda, Coordinatore RUN Molise; Marinella Di Carlo, Segretario GD Basso Molise; Caterina Cerroni, Segretario GD federazione Isernia; Giovanna Arena, vice Segretario GD Medio Molise
Ipotesi di smantellamento del sistema della giustizia in Molise: si passi ai fatti
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