Interra il cavallo morto nel terreno di proprietà e ne denuncia lo smarrimento, denunciata una donna

I Carabinieri Forestali del Nucleo di Termoli hanno deferito all’Autorità Giudiziaria una donna per
aver denunciato lo smarrimento di un cavallo di proprietà, in realtà, seppellito in un terreno
limitrofo alla propria abitazione.
Le indagini sono iniziate a maggio scorso dopo la segnalazione di un possibile interramento di un
cavallo in un terreno privato.
Nell’area non era stata segnalata la presenza di equidi vaganti né sono emersi elementi tali da
ricondurre la vicenda ad un furto di animali.
Per confermare l’ipotesi di interramento si è reso necessario richiedere l’autorizzazione alla Procura
di Larino in modo tale da accedere alla proprietà dell’indagata ed effettuare lo scavo.
Sul luogo, individuato come possibile sito di seppellimento, ad una profondità di circa 2 metri, sono
stati trovati resti, ossa e residui di fibre muscolari, che secondo quanto stabilito dal veterinario
appartenevano ad un equide adulto.
Presumibilmente la donna, residente in un Comune del Basso Molise e proprietaria di diversi
cavalli, detenuti in proprio per fini amatoriali, ha scelto di interrare la carcassa con lo scopo di
evitare i costi di smaltimento.
La normativa di settore prevede che il corpo di animali morti, sia da reddito che di affezione, debba
essere consegnato ad una ditta specializzata per l’incenerimento.
E’ contemplato anche lo smaltimento tramite interramento a condizione che venga richiesta
un’autorizzazione sanitaria e che siano rispettate le norme di carattere igienico-sanitarie.
Il seppellimento in assenza di autorizzazione avrebbe comportato l’applicazione di una sanzione
amministrativa ma avendo falsamente dichiarato di aver smarrito il cavallo, la responsabile dovrà
rispondere all’Autorità Giudiziaria di falso ideologico.

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