L’attività di prevenzione posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso ha visto, nella settimana appena trascorsa, una ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio, volti al contrasto di specifiche fenomenologie di criminalità diffusa e di illegalità.
Il dispositivo – che in particolare ha interessato la città di Termoli – è stato attuato con il concorso di personale di quel Commissariato di P.S. coadiuvato dagli operatori del Reparto Prevenzione Crimine “Abruzzo”, appositamente aggregati. La specifica attività, espletata attraverso l’effettuazione di controlli dinamici e sinergici sia in ambito cittadino – presso i luoghi ritenuti più sensibili e a rischio – che lungo le arterie stradali di accesso al Comune, ha permesso di conseguire i seguenti risultati:
veicoli controllati 444
683 con l’utilizzo dell’innovativo sistema “Mercurio” in uso alle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine;
persone controllate 503, di cui 68 con precedenti di Polizia.
Sono state inoltre elevate numerose sanzioni amministrative per varie inosservanze al Codice della Strada (mancanza di copertura assicurative, mancate revisioni, guida senza patente, ecc.).
Nel medesimo contesto operativo si è proceduto, altresì, all’espulsione di un cittadino senegalese, colpito da un provvedimento di rintraccio per numerose inottemperanze sulle leggi dell’immigrazione clandestina, nonché alla proposta di emissione di 3 fogli di via obbligatorio nei confronti di altrettanti pregiudicati. Uno di questi – di origini pugliesi – veniva anche deferito all’Autorità Giudiziaria per aver trasgredito all’obbligo di non allontanarsi dal suo comune di residenza e al divieto di far ritorno a Termoli per la durata di tre anni.
Inoltre, aderendo alla proposta formulata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, il Questore Pagano ha emesso un provvedimento cautelare di sospensione della licenza ex art.100 TULPS per 6 giorni, con conseguente chiusura del locale per lo stesso arco temporale, nei confronti di un Bar di Guglionesi. Infatti, a seguito di controlli effettuati dai militari all’interno dell’esercizio pubblico, si è accertato che risulta frequentato da soggetti gravati da precedenti di natura penale e di polizia nonché da persone segnalate per violazioni in materia di sostanze stupefacenti.