La Procura di Isernia ha aperto una nuova inchiesta contro ignoti per l’inquinamento della Piana di Venafro (Isernia) dopo che la prima, del 2013 con diversi indagati, è stata archiviata perché caduta in prescrizione. La notizia è stata resa nota dalla Prefettura di Isernia a conclusione di un incontro, convocato dal Prefetto Fernando Guida, al quale hanno partecipato il procuratore capo, Paolo Albano, il presidente del Tribunale, Enzo Di Giacomo, e i funzionari della Regione.
“Nella circostanza – si legge nella nota – il Procuratore della Repubblica ha reso noto che, a seguito della denuncia del sindaco Sorbo, è stato aperto un ulteriore procedimento penale ed è stato individuato un laboratorio di analisi di sicura affidabilità, al quale verrà conferito l’incarico di accertare lo stato di inquinamento ambientale attraverso apposite approfondite analisi sia sull’aria che sul suolo”. La prima inchiesta fu aperta dopo la denuncia del sindaco Sorbo per la comparsa di liquami nell’area di Masseria Lucenteforte.