Inquilini morosi incolpevoli della Regione Molise, interviene Petraroia

Dal consigliere regionale Michele Petraroia riceviamo e pubblichiamo

Oggetto: Interrogazione URGENTE a risposta orale e scritta al Presidente della Giunta Regionale del Molise, Arch. Paolo di Laura Frattura, e all’Assessore Regionale alle Politiche Abitative, Pierpaolo Nagni, inerente gli inquilini morosi incolpevoli della Regione Molise.

Premesso che il Decreto  Legge 31 agosto 2013, n. 102 “Disposizioni urgenti in materia di IMU, di alta fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di cassa integrazioni guadagni e di trattamenti pensionistici”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 ottobre 2013, n. 124 al comma 5, art. 6 ha istituito presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, da destinare ai Comuni ad alta tensione abitativa, prevedendo che “con decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, le risorse assegnate al fondo sono ripartite tra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano”;

Vista la Legge Regionale n. 13 del 6 maggio 2014 “Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali”, pubblicata sul BURM n. 16 del 16.05.2014, il Regolamento Attuativo n. 1 del 27 febbraio 2015 “Regolamento di attuazione della legge regionale n.13 del 6.05.2014 “Riordino del sistema regionale integrato degli interventi e servizi sociali”, pubblicato sul BURM n. 5 del 28.02.2015, e il Piano Sociale Regionale 2015 – 2018 (Periodo di programmazione finanziaria 2016 – 2018) approvato dal Consiglio Regionale del Molise con la Deliberazione n. 313 del 1° dicembre 2015, pubblicato sul BURM n. 40 del 16.12.2015, che ha attivato e confermato le politiche d contrasto alla “morosità incolpevole”, attivando una banca dati regionale sulla “Morosità Incolpevole” attraverso “la messa in rete delle informazioni tra Servizi Sociali degli ATS e degli ex IACP”, prevedendo in modo testuale all’art. 44  “La Regione attiva e conferma le politiche di contrasto alla c.d. “Morosità Incolpevole” che con la Delibera della Giunta Regionale n. 541 del 20 ottobre 2014, recante ad oggetto “Fondo regionale di sostegno per la morosità incolpevole – II.AA.CC.PP. di Campobasso ed Isernia – importo 560.000 euro”, ha istituto un fondo specifico dell’importo complessivo pari a euro 560.000 che verrà gestito dagli ex IACP di Campobasso ed Isernia con il coinvolgimento del Servizio Sociale Professionale degli ATS, che dovrà redigere dei piani di intervento personalizzati al fine di agevolare la fuoriuscita della famiglia dalla spirale della povertà”;

 

Tenuto conto che nella Legge Regionale n. 21 del 2 dicembre 2014 “Istituzione dell’Ente regionale per l’Edilizia Sociale”, pubblicata sul BURM n. 50 del 16.12.2014, all’art. 2, comma 1, lettera g) è riportato l’impegno “a garantire interventi di supporto economico alle famiglie in situazione di morosità incolpevole di cui all’articolo 1, comma 5, da individuarsi in collaborazione con i servizi sociali degli ambiti territoriali di cui alla legge regionale 6 maggio 2014, n. 13”;

Preso atto che con i Decreti Interministeriali del 14 maggio 2014 e del 19 marzo 2015 si è provveduto a ripartire la disponibilità delle somme relative al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli, attribuendo alla Regione Molise per l’anno 2014 € 48.158,71 su un totale di 20 milioni di euro, e per l’anno 2015 € 19.296,58 su un totale di 32,73 milioni di euro;

Letto che con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 170 del 24.04.2015 “Fondo Statale per la Morosità Incolpevole ex art.6, comma 5, Decreto Legge 31 agosto 2013, n.102 convertito, con modificazioni, dalla Legge 28 ottobre 2013, n.124 – Comuni ad alta tensione abitativa – importo: € 48.158,71 – Approvazione schemi Avviso Pubblico e relativa domanda di contributo”, è stato approvato l’apposito schema di avviso al fine di disciplinare, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’accesso al Fondo statale per la morosità incolpevole;

Accertato che con il Decreto Interministeriale del 30 marzo 2016, si è provveduto a ripartire per l’annualità 2016 le risorse (59,73 milioni di euro) del “Fondo Nazionale Inquilini Morosi Incolpevoli”, e che la Regione Molise con la Determinazione Dirigenziale n. 6647 del 30.12.2016 ha impegnato le somme assegnate per l’annualità 2016 pari a € 69.669,85 a fronte dei n. 115 “provvedimenti di sfratto per morosità emessi (Dati certificati dal Ministero dell’Interno)”, favorendo così la pubblicazione dell’avviso pubblico, da parte dei comuni, per il riconoscimento della condizione di “morosità incolpevole”;

Considerato che il perdurare della grave crisi economica e sociale ha visto moltiplicarsi i casi di sfratti esecutivi per morosità incolpevole come si evidenzia anche dalla scheda di sintesi nazionale redatta dal Ministero dell’Interno con passaggio da n. 55 sfratti del 2015 a n. 115 sfratti esecutivi del 2016;

Acquisito che per fronteggiare l’emergenza occorrerebbe monitorare scientificamente l’insieme delle pendenze per morosità giacenti presso gli Istituti Autonomi Case Popolari e/o presso i Comuni per accertare l’entità del fenomeno, e l’ammontare del debito complessivo con la specifica dei casi di morosità incolpevole dovuta a licenziamenti, malattie, disoccupazione di lunga durata, precarietà lavorativa e/o altre cause di disagio sociale, marginalità o criticità del nucleo familiare;

CHIEDO

  1. di conoscere quali iniziative intende intraprendere la Giunta Regionale per garantire il diritto alla casa per i nuclei familiari in difficoltà rispettando il disposto della legge regionale n. 13 del 06.05.2014, della legge regionale n. 21 del 02.12.2014 e dell’art. 44 del Piano Sociale Regionale pubblicato sul BURM n. 40 del 16.12.2015;
  2. di essere informato sia sull’entità dei fondi nazionali e regionali disponibili per fronteggiare l’emergenza sfratti per morosità incolpevole, che sui tempi e le modalità del riparto di tali fondi ai comuni finalizzati ad abbattere il debito maturato dagli inquilini a causa della crisi economica e sociale o per gravi eventi che hanno colpito i loro nuclei familiari;
  3. di sapere se non si intende monitorare l’entità del fenomeno sfratti per disporre una moratoria, accertare l’incidenza della morosità incolpevole del Molise che in percentuale si colloca al terzo posto in Italia, e verificare anche un possibile intervento a sanatoria per le situazioni di maggiore fragilità sociale dovuta a disoccupazione di lunga durata, malattia, licenziamenti, tossicodipendenza, pene detentive e/o altre situazioni emergenziali certificate;
  4. di sapere inoltre per quali ragioni l’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali e gli Ambiti Territoriali Sociali non vengono coinvolti strutturalmente e in via preliminare per la gestione dell’emergenza abitativa e degli sfratti, stante il disposto legislativo che assegna loro molteplici competenze in materia e visto che sempre più spesso si registrano casi di sfratti esecutivi a danno di famiglie in forti difficoltà per ragioni non imputabili alla loro responsabilità.

Michele Petraroia

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