“Il progetto denominato “Lotto zero” che prevede la costruzione di una strada di 5,450 km al fine di creare un collegamento tra la statale 17 e la Isernia-Castel di Sangro, all’altezza del bivio per Miranda, attraverso l’edificazione di otto viadotti e due gallerie, rischia di diventare l’ennesimo baluardo dell’inefficienza e dello spreco”. Lo dichiara in una nota Cristian Iannuzzi, deputato componente della commissione Trasporti alla Camera, che spiega: “E’ inammissibile aver già corrisposto al progettista 3 milioni e 850 mila euro di fondi comunitari, a fronte di un’opera di cui non è ancora certa la realizzazione e il finanziamento, stimati in 170 milioni di euro, per la realizzazione di 5,4 km di strada, quando vi sarebbero necessità molto più urgenti di cui occuparsi”.
“I cittadini molisani – continua Iannuzzi – da ormai sette mesi protestano per la chiusura della galleria di Belmonte del Sannio e per i conseguenti gravissimi disagi ai pendolari – lavoratori e studenti – che ogni mattina devono raggiungere Agnone, essendo essa l’unico collegamento tra Abruzzo e Molise su quel versante ma la Regione e il Comune di Isernia non provvedono a stanziare i 180 mila euro che ne consentirebbero la riapertura”.
“Da molto più tempo – incalza il deputato – si lamentano anche gli abitanti della “località Macerone” nei pressi di Isernia, rimasti isolati dalla frana. E si tratta solo di esempi tra gli altri in una regione, il Molise, con una sanità pubblica disastrata e oberata da un debito di oltre 300 milioni di euro”.
“Ora – conclude Iannuzzi – è opportuno che il Governo intervenga urgentemente non solo sospendendo la realizzazione del “Lotto zero” che mina la salubrità dell’ambiente e la purezza delle acque che, fin dai tempi dei Romani, alimentano l’acquedotto di Isernia e comporta solo sperpero di fondi comunitari, ma sopratutto impieghi il denaro pubblico per opere realmente necessarie per la comunità molisana e meno impattanti per l’ambiente. Ho presentato un’interrogazione parlamentare affinché i Ministri competenti vengano a conoscenza di questa situazione e si impegnino a utilizzare le risorse finanziarie disponibili per opere utili, come il rifacimento e la manutenzione delle strade esistenti, trascurate o impraticabili, le bonifiche ambientali, il risanamento idrogeologico, il potenziamento e riqualificazione del sistema ferroviario anche in considerazione degli effetti positivi di ricaduta di cui beneficerebbero la comunità molisana in termini di viabilità, occupazione, salute ed economia del territorio”.
Infrastrutture in Molise, Iannuzzi: il governo sospenda la realizzazione di Lotto Zero
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