Infrastrutture e Trasporti, Nagni: importante confronto tra Governo e Regioni

Si è svolta ieri a Roma una riunione della Commissione Affari europei e internazionali, nella quale è stata esaminata dalla Regioni la documentazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti concernente il Fondo per lo Sviluppo e Coesione 2014-2020, al quale sono legate anche quote dei Patti per il Sud sul settore Infrastrutture. Presenti per la Regione Molise, il vicepresidente, Vittorino Facciolla, l’Assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Pierpaolo Nagni e il Direttore Generale della Regione Molise, Massimo Pillarella.
Da parte del Governo si è registrata una notevole accelerazione per l’analisi delle proposte e l’utilizzo su tutto il territorio nazionale dei 32 miliardi di euro che conta il Fondo FSC per il sessennio 2014-2020. Dell’ammontare complessivo, circa l’80% sarà destinato alle regioni meridionali per la realizzazione d’infrastrutture strategiche che interesseranno la viabilità e il dissesto idrogeologo.
Sono state introdotte, poi, alcune interessanti novità nelle opportunità di finanziamento, tra cui la possibilità di inserire all’interno di progetti di ampio respiro interventi che contribuiscano allo sviluppo di luoghi d’interesse turistico e culturale ed azioni di miglioramento e rafforzamento della viabilità minore, settore questo che potrebbe avere un proprio fondo autonomo.
La riunione ha avviato un importante confronto tra Governo e Regioni e che renderà proficua la collaborazione anche tra le stesse autonomie locali, spesso chiamate a collaborare per la realizzazione di grandi opere tese a migliorare le reti di collegamento interne e verso l’esterno.
Per le Regioni del Mezzogiorno si presenta l’occasione di poter individuare, insieme con altri soggetti principali quali ANAS e RFI, quegli interventi di grande impatto che permetteranno di compiere un importante passo in avanti sul piano infrastrutturale, grazie alle importanti risorse del Fondo FSC, a cui andranno a sommarsi anche altre economie derivanti da somme in compensazione su cui il Molise potrà contare.
Il prossimo 14 aprile è previsto un nuovo incontro in cui saranno esaminati i progetti delle singole regioni, con i relativi stanziamenti economici, al fine di precisare gli interventi su cui sarà avviato il confronto con gli altri soggetti interessati, quali ANAS e RFI.

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