Furbetti e furbastri. Con una enfasi fuori luogo, ingiustificata ed ingiustificabile, i due Consiglieri regionali M5S hanno annunciato di avere “scoperto un vero e proprio trucco, perpetrato nel tempo, ai danni di tutti i cittadini. Un trucco che ha permesso alla Regione (Molise) di aumentare gli stipendi dei consiglieri e giustificare nuovi vitalizi reintroducendo privilegi”.
Ci sia consentita però fare una domanda: perché non hanno mosso un dito né in favore della legge di iniziativa popolare per ridurre le indennità portata avanti dagli “Indignati” né in favore delle iniziative degli stessi “Indignati” contro l’approvazione della legge regionale che ha reintrodotto i vitalizi? Ad onor del vero in più occasioni, in privato, il consigliere Federico ha di fatto giustificato la reintroduzione del vitalizio su base contributiva: tutti hanno famiglia.
A scoppio ritardato scoprono i trucchi dei “furbetti” consiglieri regionali che hanno votato a favore del ripristino del vitalizio e realizzano che con questa operazione il Consiglio regionale ha superato i limiti di spesa introdotti nel 2012 dal governo Monti per le indennità, in verità già superati con la legge regionale che gli “Indignati” chiedevano di modificare. Ed annunciano una interrogazione al Governo da affidare al portavoce alla Camera Danilo Toninelli ed un esposto alla Corte dei Conti.
Peccato che finora abbiano sonnecchiato e spesso si sono resi conniventi della “allegra brigata” che ha completato l’opera di saccheggio delle casse della Regione. Comunque, sempre meglio tardi che mai.
Non a questi moralizzatori ad intermittenza ma ai cittadini molisani ci preme ricordare che il 25 maggio 2015 Domenico Di Lisa, in rappresentanza dei “Cittadini Indignati”, ha formalmente chiesto al Governo, sulla base di argomentate ed inoppugnabili motivazioni che vanno anche oltre le questioni rilevate dai consiglieri pentastellati, di sollevare davanti alla Corte Costituzionale la questione di legittimità costituzionale sulla legge di stabilità regionale, relativamente agli articoli che hanno ripristinato il vitalizio. Se anche Federico e Manzo lo avessero fatto, forse la legge sarebbe stata dichiarata incostituzionale ed i cittadini non sarebbero stati turlupinati.
Basta con la politica dei furbetti e dei furbastri.
Indignati del Molise al Movimento 5 Stelle: Basta con la politica dei furbetti e dei furbastri
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