Giovedì 7 novembre 2013, alle ore 15:00, una delegazione ristretta dell’ACEM, formata dal Presidente Corrado Di Niro, dal Vice Presidente Nicola Paolucci e dal Direttore Gino Di Renzo è stata ricevuta a Roma a Palazzo Chigi, in uno specifico incontro insieme agli Onorevoli Parlamentari Molisani Laura Venittelli e Roberto Ruta, i dirigenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delegati del Sottosegretario Sabrina De Camillis. Il tavolo tecnico governativo è stato presieduto dall’on. Francesco Sanna, consigliere politico personale del Presidente Enrico Letta.
La delegazione dell’ACEM ha sottolineato che il blocco del pagamento della ricostruzione farà saltare definitivamente il settore dell’edilizia in Molise e buona parte del sistema economico che ruota intorno ad esso ed ha anche chiesto di estrapolare l’intera delibera CIPE inerente la ricostruzione dai meccanismi del patto di stabilità. I rappresentanti del Governo hanno manifestato disponibilità ed apertura sul “caso Molise” senza preclusioni aprioristiche.
“Siamo cautamente ottimisti – spiega il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro – per la disponibilità ed apertura verso le problematiche della nostra Regione e verso la nostra Associazione imprenditoriale che è riuscita a colloquiare direttamente con la Presidenza del Consiglio, contrariamente ad incontri passati allorquando veniva sempre evidenziato lo scarso peso numerico di rappresentatività della Regione. Questa volta c’è stata un’attenzione particolare che ci auguriamo per la categoria possa tramutarsi in norme concrete sia per recuperare i 15 milioni rimasti bloccati in quanto impropriamente nettizzati sui Comuni e non sull’Agenzia Regionale di Protezione Civile che gestisce la ricostruzione, sia per stabilire delle quote annuali che possano essere estrapolate dal cappio del patto di stabilità”.
“Siamo rimasti inoltre favorevolmente sorpresi anche della disponibilità a valutare la possibilità tecnica e normativa di estrapolare l’intera delibera CIPE sulla ricostruzione del Molise dal patto di stabilità, richiesta con forza dalla nostra Associazione durante il vertice di ieri e che sarebbe una salvezza per la nostra economia tutta ” conclude il Presidente Di Niro.
L’auspicio dell’ACEM è che nel complesso iter di approvazione del disegno di legge di stabilità e della conversione in legge del decreto legge contenente la cosiddetta “manovrina” i buoni intenti manifestati trovino concreta attuazione.