Oggi, 30 settembre, e domani, 1 ottobre 2016, presso l’Assemblea Regionale Siciliana, alla presenza di numerose Autorità nazionali ed internazionali, si terrà l’incontro conclusivo per l’approvazione e la sottoscrizione della versione definitiva della Carta Euro – Mediterranea per l’ uguaglianza di Opportunità tra Donne e Uomini che verrà, successivamente alla sua approvazione, presentata alle Istituzioni europee a Bruxelles. La Carta si ispira alla Convenzione sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne (1979), alla Dichiarazione di Pechino e alla Piattaforma per l’azione delle Nazioni Unite del 1995, alle Risoluzioni della 23° Sessione Speciale dell’Assemblea generale del 2000 (Pechino + 5), alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, alla Raccomandazione del Consiglio di dicembre 1996, riguardante la partecipazione equilibrata di donne e uomini nelle prese di decisione, alla Dichiarazione mondiale dell’Unione internazionale delle città e dei poteri locali del 1998 sulle donne nel governo locale, alla Carta Europea per la parità tra donne e uomini nella vita locale redatta su impulso e coordinamento del CCRE nel 2006, alla Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta alla violenza domestica e di genere del 2011.
All’incontro internazionale saranno presenti istituzioni provenienti da numerosi paesi : Malta, Palestina, Algeria, Egitto, Turchia, Spagna, per l’Italia saranno presenti per la sottoscrizione: la Regione Sicilia , la regione Veneto e la regione Molise con la Consigliera di Parità Giuditta Lembo individuata anche quale referente regionale per le pari opportunità. La “Carta Euro-Mediterranea per l’uguaglianza tra Donne e Uomini ” è uno strumento che ribadisce uno dei diritti fondamentali degli esseri umani ,ossia il diritto di uguaglianza, fornendo alle autorità locali delle linee guida etiche e alle popolazioni locali un mezzo perchè i propri diritti non vengano disattesi.
La “Carta Euro-Mediterranea per l’ uguaglianza di Opportunità tra Donne e Uomini “, intende estendere la buona pratica costituita dalla omonima Carta Europea, redatta nel 2006 su iniziativa del CCRE (Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa). Analogamente a quest’ultima essa è rivolta a tutti i governi locali europei e mediterranei che vogliono impegnarsi pubblicamente e formalmente per garantire il rispetto e la messa in atto del principio di pari opportunità nel proprio territorio avviando nell’area euro-mediterranea un processo sincronico nel garantire alle popolazioni il diritto all’uguaglianza tra generi..
Le autorità locali e regionali, in qualità di governi più vicini al cittadino, possono avere un ruolo primario nel combattere e sradicare le diseguaglianze e nel costruire una società più giusta e dignitosa. Tutto questo attraverso le loro competenze peculiari e la cooperazione tra gli stakolders dei vari paesi firmatari della presente Carta il cui impegno sarà quello di assicurare il pieno adempimento di uno dei diritti primari dei cittadini, ossia il diritto all’uguaglianza come una condizione democratica essenziale. La Carta può diventare così, lo strumento comune atto ad armonizzare i livelli di uguaglianza dei Paesi Mediterranei ed Europei e a dare impulso a politiche e pratiche positive, azioni queste essenziali per uno sviluppo sostenibile e democratico e di attrattiva per la regione euromediterranea; in questo modo ,si supererebbe il divario persistente fra il riconoscimento de jure del diritto all’uguaglianza e la sua applicazione reale ed effettiva.
Incontro conclusivo per l’approvazione della Carta Euro – Mediterranea per l’ uguaglianza di Opportunità tra Donne e Uomini
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