Sabato 19 settembre altra tappa importante in Molise per “Noi con Salvini”, che continua ad aggregare giovani soprattutto, ma in sostanza cittadini che stanno riscoprendo la voglia di impegnarsi in politica. “Una politica della normalità” l’ha definita il coordinatore regionale Luigi Mazzuto, presente all’incontro di Montenero di Bisaccia. “E come definirla se non normale, la politica dei diritti acquisiti per i lavoratori a cui la Fornero ha negato la raggiunta età pensionabile?”. Ed ancora ”i diritti negati ai cittadini italiani che necessitano di aiuti: dalla sicurezza delle città, con le Forze dell’Ordine ridotte a mere controllori del traffico umano, e messe a rischio da un governo miope, e guai ad intervenire con la forza per difendersi. Con le risorse ridotte all’osso non può esserci sicurezza per i cittadini”. A livello locale è arrivata la proposto di Simone Zappitelli, neo coordinatore comunale del movimento per Montenero di Bisaccia: “ siamo pronti a sostenere le forze dell’ordine sul nostro territorio organizzando le ronde notturne”.
Mazzuto chiede interventi a garanzia dei cittadini molisani che, al pari dei tanti italiani, necessitano di aiuti “garantendo loro i 37,5 euro che vengono spesi quotidianamente per i clandestini”. Oggetto dell’incontro anche la politica regionale che non ha dato e non sa dare risposte, in materia di lavoro, di organizzazione del territorio, in agricoltura. La politica della normalità. “Credo” ha detto ancora Mazzuto “sia del tutto normale chiedere una sanità efficiente con, prima di tutto, una prima emergenza sul territorio che possa trasmettere tranquillità ai cittadini. Cosa che oggi non esiste più. Pronto soccorso in tutte le strutture sul lastrico. E’ ancora del tutto normale far ripartire al più presto la GAM di Boiano, il tessile ad Isernia. Insomma chiedere lavoro per i nostri giovani. Regione assente! Come è del tutto normale difendere un bene di tutti: l’acqua, che dovrà rappresentare il punto di forza economico della regione”. Simone Zappitelli, con un nutrito gruppo di giovani ha manifestato il suo entusiasmo per Noi Con Salvini e il suo impegno nasce “dall’esigenza di rimanere ancorati alla propria terra. Tanti sacrifici ma ci mettiamo in discussione giorno per giorno. Non vogliamo più delegare il nostro voto. Salvini ci sta dando questa opportunità, che non vogliamo perdere. Saremo una spina nel fianco anche della nostra Amministrazione Locale. Proteste sì, ma anche proposte”.
A Montenero erano presenti anche i coordinatori di Termoli e Portocannone, ma presto saranno resi noti anche i coordinamenti di altri comuni del Molise.
Incontro a Montenero del Movimento Noi con Salvini
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