Hanno tra i 15 e i 17 anni gli studenti del Liceo Scientifico Europeo del Convitto Mario Pagano che, domenica 15 settembre, saranno in Piazza Vittorio Emanuele II a Campobasso per comprendere da vicino se il fenomeno dell’esclusione sociale riguardi il loro territorio. Gli allievi, nel corso della mattinata, saranno infatti a disposizione per la somministrazione di un questionario che, in forma del tutto anonima, potrà fornire agli studenti strumenti utili per capire e studiare in che modo nella realtà locale si possa davvero parlare di inclusione sociale.
L’iniziativa del Convitto è stata abbinata alla ‘Marcia dei Misteri’, la stracittadina podistica che quest’anno compie 9 anni.
Si tratta di un momento particolarmente formativo per gli allievi e che rientra nel più ampio partenariato strategico promosso all’interno del programma Erasmus Plus e denominato ‘European Heritage: opening minds for integration and progress’ 2018-2020 – (Patrimonio europeo: menti aperte per l’integrazione e il progresso).
L’evento, che vedrà i ragazzi impegnati in piazza, fa seguito ad alcuni periodi di mobilità in Spagna e Polonia in cui gli studenti del capoluogo sono stati protagonisti. Ma è anche un momento che anticipa l’arrivo della delegazione estera nel capoluogo molisano.
Il rettore, i docenti e gli studenti del Convitto sono, infatti, pronti ad ospitare, dal 13 al 19 ottobre prossimi, i colleghi delle altre scuole (IES Jiménez Montoya di Baza – Spagna, Sint Jozef Sint Pieter di Blankenberge, Belgio e I Liceum Ogolnoksztalcace di Grudziadz, Polonia) per lavorare e vivere insieme, ma soprattutto confrontarsi nuovamente sui temi del patrimonio culturale, della diversità e dell’inclusione sociale. Il tutto, questa volta, con un occhio particolare alle modalità attraverso le quali l’Unione Europea favorisce l’inclusione sociale.
Sempre nel corso della visita, gli studenti italiani, insieme a quelli degli altri Paesi, si confronteranno anche sui risultati dell’indagine esplorativa che sarà compiuta dagli allievi del Convitto la prossima domenica, per arrivare a ‘fotografare’ nel dettaglio il territorio locale.
Il progetto, nel quale i ragazzi del Convitto sono impegnati, si pone una serie di importanti obiettivi, come ad esempio quello di superare i pregiudizi e promuovere il rispetto sia su piccola che su grande scala; nonché quello di offrire ai giovani la possibilità di conoscere il proprio patrimonio culturale tangibile e intangibile, così come quello dei Paesi partner, al fine di favorire l’integrazione e il dialogo interculturale.
Domenica in Piazza, a sostenere ed affiancare gli allievi del Mario Pagano, oltre ai docenti ci sarà anche il nuovo rettore del Convitto, Rossella Gianfagna. “Gli allievi del Liceo – le sue parole – sono pronti a mettere in pratica quello su cui, insieme alle altre delegazioni, si sono confrontati. Lo faranno in occasione di una gara podistica promossa in onore dei Misteri, quell’enorme patrimonio culturale del nostro territorio che va conosciuto, amato e soprattutto divulgato. In Piazza, insieme, allo sport, ci sarà così anche la cultura e, in modo particolare, l’impegno delle nuove generazioni verso una società che sappia essere davvero inclusiva”.
Inclusione sociale, gli studenti del Convitto Mario Pagano si confrontano con il territorio
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