Riceviamo e pubblichiamo
Il vostro puntuale articolo pubblicato il 16 Novembre scorso dà conto di indagini penali aperte dalla Procura di Larino per cui sono a prove indagati amministratori e tecnici del Comune di Guardialfiera e per cui i Magistrati penali hanno disposto nel Febbraio 2014 il sequestro preventivo di ingenti somme relative ad appalti per le opere di ricostruzione post sisma deliberate in quel Comune. Vi aggiungo la triste notizia per cui il 3 Dicembre prossimo si terrà udienza presso la Corte dei Conti di Campobasso dovendo gli amministratori dello stesso Comune rispondere di illegittime elargizione di fondi per autonoma sistemazione.
Nel degrado di legalità che ne emerge stupisce che Consigliere di maggioranza nel Comune di Guardialfiera sia un Agente in servizio della Polizia di Stato.
Le delibere comunali oggetto dell’ attenzione dei Magistrati penali e contabili sono state assunte da quel Consiglio Comunale di cui pur il tal poliziotto fa parte. C’ è da augurarsi che egli, come era ed è suo dovere, non solo si sia fieramente opposto a quanto di illegale si andava decidendo, ma si sia prontamente attivato, onorando la divisa che indossa, a segnalare all’ Autorità Giudiziaria quanto di illecito si andava mettendo in atto.
Vero è che, il Dott. Magrone, già capo della Procura della repubblica di Larino, mi diceva di come venivano eletti e rieletti gli amministratori di alcuni Comuni molisani , ma ora si ha la fortuna di avere nello stesso Consiglio Comunale un poliziotto in piena attività e tali fenomeni corruttivi possono ben essere stati da lui prevenuti e scongiurati.
Prof. Piero Caluori
Inchieste giudiziarie sul Comune di Guradialfiera
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