E’ stata inaugurata ieri mattina la piscina comunale di Termoli a seguito dei lavori di riqualificazione effettuati dall’Ati composta dalle società Hidro Sport e H2O Sport. Alla cerimonia di apertura è intervenuto anche il sindaco Basso Antonio Di Brino, il quale si è detto molto soddisfatto per aver riconsegnato ai termolesi e agli sportivi dei centri limitrofi una struttura nuova e, soprattutto, bonificata dal tetto in Eternit. “La notizia – ha commentato Di Brino – è che Termoli ha una piscina rinnovata, riqualificata e finalmente adatta alla permanenza al suo interno di bambini e adulti. Come Amministrazione comunale non possiamo che essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, e soddisfatti per aver riconsegnato ai termolesi e agli sportivi dei centri limitrofi una struttura nuova e, soprattutto, bonificata dal tetto in Eternit.
Dopo circa quattordici mesi di chiusura, i nuotatori potranno usufruire di impianti salubri, moderni e rinnovati. Ringrazio quindi l’Ati costituita da H2O Sport e Hidro Sport per questa bella opera che hanno riqualificato e ringrazio, inoltre, la struttura comunale e il gruppo di maggioranza per avermi sostenuto e per avermi dato il coraggio di andare avanti su questa iniziativa. Sono assolutamente contento: oggi è un giorno per me molto felice perché con una punta di orgoglio, ma anche con grande soddisfazione, posso dire che abbiamo superato ostacoli quasi insormontabili; ricordo infatti i ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, le difficoltà economiche e finanziarie, le critiche ed altro ancora.
Non posso esimermi, però, dal commentare le dichiarazioni e le accuse rivoltemi ancora oggi dagli aderenti alla società Termoli Nuoto, definendole profondamente ingiuste ed assolutamente strumentali e fuori luogo. Trovo deplorevole, infatti, il tentativo di inasprire i toni in un giorno di festa da parte di chi ha gestito per quasi un trentennio un bilancio di circa ottocentomila euro all’anno, non preoccupandosi minimamente dei problemi che si sarebbero potuti creare all’interno di una struttura fatiscente, con dell’amianto sulla testa, dentro la quale si facevano nuotare tranquillamente i propri iscritti.Ribadisco alla Termoli Nuoto che capisco la loro delusione, ma che giudico inaccettabili le frasi ingiuriose e di scherno all’indirizzo di chi ha lavorato per il bene di questa comunità, senza guardare ai particolarismi e cercando sempre il dialogo costruttivo.
Come Amministrazione comunale, nonostante le accuse rivolteci quasi quotidianamente, confermiamo l’impegno assunto nei confronti delle famiglie termolesi legate alla vecchia società, essendoci già attivati per chiedere lo spazio acqua agli attuali gestori della piscina: come comunicato nella giornata di ieri dal consigliere Ivo Sprocatti ad una rappresentanza di genitori, infatti, il dialogo è stato avviato e c’è anche stata la disponibilità a concedere gli spazi richiesti. Per tracciare un quadro completo della situazione, però, gli attuali gestori hanno chiesto una settimana di tempo; non vorremmo che tutti i nostri sforzi venissero vanificati dalle quotidiane comunicazioni al vetriolo da parte della Termoli Nuoto e dalle manifestazioni fuori luogo come quella di questa mattina. Chiediamo ancora un po’ di pazienza, affinché il confronto e il dialogo sereno e non preconcetto possa prevalere e portare i suoi frutti.Lascio infine cadere nel vuoto della demagogia spicciola le farneticanti richieste di dimissioni, anche perché prima di concludere il mio mandato, vorrei portare a compimento gli impegni che ho preso con i termolesi, come ad esempio il nuovo Auditorium che inaugureremo tra circa un mese, o come la riqualificazione del lungomare nord, di Piazza Monumento, del Corso, della scala a chiocciola, oltre a realizzare tanti altri progetti. Con buona pace della Termoli Nuoto”.