“Approda in Consiglio Regionale nella seduta di martedì 9 febbraio, la modifica alla legge regionale n. 24 del 27 maggio 2005 recante disciplina in materia di raccolta dei tartufi”. Introduce così l’argomento il Presidente della II Commissione Consiliare in seno al Consiglio Regionale, Salvatore Micone. “Fino a questo momento, infatti, al fine di poter ottenere il rilascio del tesserino, oltre il superamento dell’esame era prevista l’obbligatorietà della partecipazione ad apposito corso di formazione organizzato dalla Provincia competente”.
“Tuttavia, avendo riscontrato negli ultimi anni la difficoltà per la Provincia di Isernia di provvedere all’organizzazione di tali corsi a causa di problemi di ordine finanziario, la II Commissione Consiliare che presiedo”, continua Micone, “ha inteso licenziare una modifica al testo della suddetta legge regionale che va ad abolire la previsione della obbligatorietà della frequentazione dei corsi per gli aspiranti raccoglitori, prevedendo al contempo la mera facoltà per le Province di continuare ad organizzare corsi di formazione ed aggiornamento.
Per gli interessati alla raccolta dei tartufi sarà possibile prepararsi autonomamente all’esame di abilitazione senza dover necessariamente partecipare ai corsi di formazione.
“Trattasi di un bel traguardo per la nostra Regione che va ad eliminare, in analogia con altre Regioni, un vincolo per l’accesso alla raccolta dei tartufi favorendo le procedure per quanti vogliano dedicarsi a tale attività nonché la valorizzazione del territorio e delle sue potenzialità di sviluppo”, sottolinea Micone.
“A breve sul portale della Regione Molise sarà reso disponibile il materiale didattico necessario per il supporto alla preparazione dell’esame di idoneità”, conclude Micone.
In Consiglio regionale la modifica della Legge sulla raccolta dei tartufi, soddisfatto Micone
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