“Enormi sollecitazioni sono pervenute dal territorio circa la questione della cosiddetta Imu agricola. Lo scadenziario fiscale pone al 26 gennaio la data di pagamento per questo tributo, mentre il 21 gennaio al Tar del Lazio saranno in discussione i ricorsi delle Regioni che hanno impugnato i criteri di definizione dell’imposta”. Ad intervenire in merito è l’onorevole molisana del Partito democratico Laura Venittelli. “Un cuneo temporale che preoccupa sia i coltivatori che gli enti locali e territoriali. Per questa ragione si è voluta promuovere una interrogazione per chiedere al Governo di rivedere i criteri di definizione delle aree svantaggiate e montane per l’esenzione dall’Imu dei terreni agricoli, individuando una griglia di criteri definiti sulla base delle caratteristiche pedo-climatiche, per tener conto delle difficoltà oggettive di coltivazione, e sulla base delle caratteristiche socio-economiche delle aree interessate per tener conto degli indici di infrastrutturazione e di organizzazione delle filiere agricole, nonché delle dimensioni e del reddito aziendale;
– di istituire un tavolo di confronto con le organizzazioni agricole e con gli Enti locali per l’individuazione degli indici più rappresentativi dei criteri suddetti;
– di prorogare la data di scadenza del pagamento oltre il termine previsto del 26 gennaio 2015, fino alla definizione dei suddetti criteri, tenuto conto dell’esito dei ricorsi pendenti dinanzi al Tar del Lazio”.