Domenica 29 dicembre, alle ore 17.00, l’appuntamento culturale con
la ricercatrice e consigliera comunale di Castel del Giudice nella sala
meeting di Borgotufi.
Il 29 dicembre alle ore 17.00, nella Sala Meeting di Borgotufi a Castel del Giudice (IS),
sarà presentato il libro di Luciana Petrocelli “Immaginare l’infinito”, edito da Le
Monnier-Mondadori. Il saggio filosofico affronta uno dei temi più affascinanti e attuali del
pensiero filosofico: il ruolo dell’immagine nell’epoca moderna e il modo in cui essa
modella la nostra percezione del mondo, partendo da un’analisi della conoscenza
umana in uno dei filosofi più controversi del ‘600: Baruch Spinoza.
Nel saggio, frutto di un anno di ricerca presso l’Istituto italiano per gli studi
filosofici, l’autrice esplora come la cultura visiva, ormai pervasiva grazie ai mezzi di
comunicazione digitali e ai social media, influenzi la nostra capacità di pensare, di sentire e
di conoscere. L’autrice ci invita a riflettere sull’idea dell’infinito come qualcosa che
non è solo un concetto astratto o metafisico, ma un orizzonte aperto dalle immagini,
che ci spingono a guardare oltre il presente e a interrogare la realtà in modo diverso.
L’incontro con l’autrice offrirà al pubblico l’opportunità di entrare nel cuore di un lavoro che
non solo interroga la filosofia, ma anche la vita quotidiana. La discussione sarà l’occasione
per riflettere sul ruolo che l’immagine ha nel nostro modo di percepire e costruire la
realtà, un tema che ha acquisito una rilevanza ancora maggiore nell’era
dell’iperconnessione e dell’intelligenza artificiale. In un momento storico in cui le
trasformazioni tecnologiche e sociali accelerano, è più che mai necessario riscoprire
l’importanza della filosofia come strumento per comprendere il nostro posto nel
mondo. La filosofia, infatti, offre la chiave per orientarsi in un universo complesso e
interconnesso, in cui il senso di smarrimento e di confusione è spesso alimentato dalla
quantità e dalla superficialità delle informazioni che ci travolgono ogni giorno. Riflettere sui
temi proposti nel saggio di Petrocelli significa avvicinarsi a una visione più profonda, che
va al di là dell’apparire delle cose e ci invita a riscoprire una forma di pensiero critica e
lucida.
La domanda centrale che si pone è: come la crescente centralità delle
immagini influenza la nostra capacità di pensare e percepire? Quali effetti ha
questa nuova modalità di percezione sulla nostra esperienza del mondo e sul nostro modo
di conoscere?
Luciana Petrocelli ci invita a un percorso di introspezione e riflessione sulla natura
delle immagini e sull’immaginazione, tracciando un ponte tra il pensiero di un grande
filosofo del passato e le sfide del nostro tempo, per riscoprire la funzione e il
funzionamento delle immagini e per comprendere come il pensiero filosofico possa aiutarci
a navigare nel mondo moderno. Interverranno alla presentazione Ester Basile e Maria
Rosaria Rubulotta dell’Istituto italiano per gli studi filosofici; dialogherà con l’autrice
Angela Caruso. Interventi musicali a cura di Remo Gentile e Mauro Petrarca.