Angiolina Fusco Perrella, torna a porre nuovamente l’attenzione sulla delicata situazione riguardante il Korai, Consorzio Regionale per Amministrazioni ed Imprese. “I dipendenti dell’azienda, nata nel 1997 continuano a non percepire lo stipendio e malgrado riunioni e incontri vari che si sono svolti negli ultimi mesi, la situazione non è affatto cambiata”. Questo è il comunicato arrivato oggi dell’ex assessore al lavoro della Regione Molise. Il suo intervento, in favore dei disperati dipendenti del Consorzio Korai è sacrosanto. Però la consigliera oggi d’opposizione dovrebbe, per aiutare il lettore, completare il quadro della vertenza aziendale fornendo altri elementi preziosi.
In primis che i dipendenti del Korai sono dipendenti di una società in house della Regione Molise, ossia un articolazione operativa della medesima regione. In pratica sono dipendenti della Regione. In secondo luogo dovrebbe sottolineare come i dipendenti del Korai, la cui vertenza è stata meritoriamente sollevata dalla Uiltucs di Pasquale Guarracino, non percepiscono le loro retribuzioni da ben quattro anni. A questo punto, forse, qualcuno potrebbe ricordare come in quel tempo la consigliera Fusco Perrella era membro della Giunta Regionale, un autorevole membro della Giunta Regionale da cui il Korai dipendeva in maniera totalitaria. Non solo. Qualcun altro potrebbe a quel punto ricordare come l’assessore Fusco Perrella, in quel tempo, era anche assessore al lavoro della regione Molise ed ha gestito, con pieni e insindacabili poteri, i milioni di euro della cassa integrazione in deroga (una vicenda che questa testata ha approfondito in modo specifico, rilevando le tantissime criticità nell’erogazione che è stata fatta di questi fondi pubblici). Come mai, tra le centinaia di aziende che hanno bussato a quattrini per la cassa integrazione in deroga e per gli altri ammortizzatori sociali, il Consorzio Korai non c’era? Cioè perchè la Regione Molise non ha chiesto a se stessa un intervento in favore di lavoratori che non riuscivano più a percepire lo stipendio da parte della regione Molise? Ah la memoria, la memoria…