Terremoto: nessuna “calamità naturale”, le povere vittime che oggi piangiamo sono le vittime della legge del profitto e del capitale, un sistema che per far guadagnare i padroni non costruisce secondo le regole dell’arte in materia di sicurezza degli edifici, come ben si potrebbe fare (Giappone docet!). Per poi spendere il triplo dei miliardi per ricostruzioni che avverranno se avverranno dopo anni e anni, ulteriori ruberie a parte. Invece di arricchire la minoranza di speculatori e ladri dell’edilizia occorre un grande piano per il lavoro, per la messa in sicurezza degli edifici e per costruirli bene.
Anche dal Molise si inizi ad attivare questo piano. Tiziano Di Clemente
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