Piano di dimensionamento scolastico 2014-2016, il Tar accoglie la domanda cautelare: “Le iscrizioni degli alunni della scuola primaria di Palata e Montecilfone vanno effettuate presso l’Istituto di Palata”. I Comuni di Palata e Montecilfone hanno presentato ricorso al Tar difesi dall’avvocato Massimo Romano.
E’ stato depositato nella tarda mattinata di ieri, 18 febbraio, il Decreto n. 21 con il quale il Presidente del Tar Molise ha accolto la domanda cautelare nel ricorso n. 60/2014 proposto dai Comuni di Palata e Montecilfone, rappresentati e difesi dall’avvocato Massimo Romano, avverso il piano di dimensionamento scolastico approvato dal Consiglio Regionale il 17 dicembre scorso.
I Comuni ricorrenti, sulla spinta delle sollecitazioni della cittadinanza ed in particolare dei genitori degli alunni, hanno deciso di impugnare il piano di dimensionamento scolastico, nella parte in cui è stato soppresso lo storico Istituto scolastico di Palata, aggregandone gli alunni a quello di Petacciato: una tale scelta, assunta senza motivazione ed ignorando le molteplici sollecitazioni rivolte sia alla Provincia che alla Regione dalle stesse amministrazioni, avrebbe determinato un grave pregiudizio per la continuità didattica, nonché gravissimi disagi agli alunni e alle loro famiglie, in particolare a causa dell’assenza di collegamenti infrastrutturali e di linee di trasporto pubblico locale tali da consentire un percorso agevole e ragionevolmente breve.
Per questi motivi, il Tar Molise ha ritenuto sussistenti le condizioni previste dalla legge e dunque, in considerazione della data di scadenza delle iscrizioni fissate dal Ministero al 28 febbraio, ha accolto la domanda cautelare incidentale, disponendo “che le iscrizioni degli alunni della scuola primaria residenti nel territorio dei Comuni ricorrenti [Palata e Montecilfone] vengano effettuate presso l’Istituto Scolastico di Palata.”
La trattazione collegiale è stata fissata per la camera di consiglio del 27 marzo 2014, quando i giudici amministrativi decideranno se confermare la sospensione cautelare o se rinviare tutto alla decisione di merito.
Soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Massimo Romano, legale dei Comuni ricorrenti, che ha commentato positivamente l’esito, sottolineando l’assoluta puntualità e correttezza della decisione del Giudice Amministrativo che ha disposto una misura cautelare provvisoria pienamente satisfattiva degli interessi dei ricorrenti.
Per i prossimi giorni i Sindaci dei Comuni di Palata e Montecilfone hanno manifestato l’intenzione di convocare un’assemblea pubblica per spiegare ai cittadini i motivi di ricorso e la decisione assunta dal Tar Molise.