“Dopo la sentenza del Tar Puglia, su ricorso dei legali della Gilda, i dirigenti scolastici faranno sicuramente più attenzione. Ci riferiamo – sostiene Michele Padano – al Documento di valutazione dei rischi (DVR), strumento indispensabile ai fini della la sicurezza e della tutela psico-fisica del personale della scuola verso il quale i dirigenti scolastici hanno l’obbligo di compilazione, come previsto dal decreto legislativo n. 81 del 2008. Nonostante questa disposizione ben precisa, la Gilda di Bari ebbe a richiedere alla scuola tale documento, ma invano. Nonostante passasse del tempo e di fronte al diniego del dirigente, la coordinatrice provinciale Lalla Infante propose ricorso in sede amministrativa. Di contro si riteneva che il sindacato non fosse soggetto legittimato alla consultazione esterna all’istituto, ma il Tar di Bari ha ritenuto illegittima la posizione del dirigente, riconoscendo il sindacato portatore di interessi collettivi e di conseguenza costringendo il dirigente a consegnare il DVR, con relativa condanna a rifondere alla Gilda le spese sostenute per il ricorso. Per questo precedente – conclude Michele Padano – qualora ci siano situazioni analoghe in Molise, si è pregati di tenerne conto per eventuali azioni”.
Il sindacato vince il ricorso al Tar Puglia. Condannato un preside che non consegna il DVR alla Gilda
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