“Il sangue non ha colore…”, festa mondiale del donatore presso il Centro di Prima Accoglienza per migranti “Le Dune” di Petacciato

L’AVIS di Termoli ha scelto di celebrare l’importante giornata della festa mondiale del donatore (14 giugno 2016), presso il Centro di Prima Accoglienza per migranti “Le Dune” di Petacciato per sensibilizzare alla donazione del sangue e far conoscere il mondo AVIS agli ospiti dello stesso. La proposta di tale iniziativa è nata dalla volontà di far conoscere ai migranti del Centro di Prima Accoglienza Le Dune la pratica, abbastanza conosciuta in Italia (ma ancora non sufficientemente praticata) della donazione del sangue, spiegare loro cosa significa e sensibilizzarli al gesto stesso.
All’evento sono intervenuti:
-il Presidente della Sezione AVIS di Termoli, Mario Ianieri che ha parlato in generale della donazione del sangue e delle attività territoriali dell’associazione;
-la D.ssa Pamela Di Palma, Psicologa clinica e dinamica, sul tema “Quando il dono cambia la vita”;
-la Referente del progetto “Il sangue non ha colore”, D.ssa Ianieri Federica,  con un intervento sulla promozione della donazione e sulla solidarietà.
Il sangue umano, è stato spiegato, è un prodotto naturale non riproducibile artificialmente, indispensabile alla vita e la donazione del sangue è un atto volontario, gratuito, anonimo e responsabile che può essere ripetuta in modo periodico ed è un’esperienza di vera solidarietà, di notevole valore civico ed etico, un gesto di grande generosità, che permette di salvare tante vite umane.
Sicuramente è stata una giornata trascorsa in modo diverso dal solito dai ragazzi del Centro Le Dune, che hanno partecipato entusiasti e seguito con attenzione i vari interventi che si sono susseguiti, ponendo anche diverse domande sulle modalità per effettuare le donazioni.
“Quando il dono cambia la vita” e “Il sangue non ha colore” sono stati interventi che hanno colpito molto i ragazzi del Centro, i quali hanno molto apprezzato alcuni passaggi sulla necessità di promuovere una corretta educazione alla solidarietà, intesa come occasione di crescita personale e collettiva.
Inoltre, è stata fornita ai migranti una corretta informazione scientifica opportunamente strutturata in funzione della loro cultura di appartenenza, sottolineando come sia necessario avere cura di sé e della propria salute e come siano indispensabili corretti stili di vita.
L’incontro è stata anche l’occasione per far conoscere la situazione attuale della donazione del sangue sul territorio nazionale e come sia importante incrementare il numero di donatori per rispondere ai reali bisogni.
Alla fine della manifestazione molti migranti hanno deciso di diventare donatori, anche se devono rimandare la donazione a dopo la fine del digiuno del mese del Ramadan; ma intanto, hanno sottolineato all’unisono il Presidente dell’AVIS Termoli, Mario Ianieri e il Direttore del Centro Le Dune, Giovanni Maurizio “un seme è stato gettato anche tra i migranti molisani e si spera dia molto frutto, anche se una sola goccia di sangue donata contribuisce a riempire il mare della solidarietà”.

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