Il Primo Caffè Sociale a Rotello: Un viaggio tra conoscenza e invalicabili valori etici

L’Associazione Ilmuroinvisibile ODV, in collaborazione con il Consultorio Familiare di Campobasso, ha dato il via al suo primo Caffè Sociale a Rotello, un’esperienza unica di condivisione e apprendimento. Questo innovativo evento si è focalizzato sul tema “Giovani e Affettività” e ha visto la partecipazione di esperti nel campo, tra cui la dottoressa Pina Pasquale Assistente Sociale del Consultorio, la dottoressa Giovanna Iacurto Ostetrica, ladottoressa Angela Piscolla psicologa e psicoterapeuta e don Benito Giorgetta bioeticista e giornalista.
Dopo i calorosi saluti del presidente dell’Associazione, don Marco Colonna, l’incontro ha preso il
via con una presentazione delle attività del Consultorio, condotta con straordinaria maestria dalla dottoressa Pina Pasquale.

La sua competenza e dedizione hanno chiaramente mostrato la sua grande professionalità mentre esplorava gli aspetti salienti della prossimità con coloro che si rivolgono al consultorio per chiedere aiuto, con uno specifico focus sulla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. Ciò che ha reso la sua relazione ancora più significativa è stata la capacità di trasmettere la sua vasta esperienza accumulata nel corso degli anni, creando un contesto di comunicazione bidirezionale che ha favorito un approccio attivo e partecipativo da parte dei ragazzi
e dei genitori presenti. La dottoressa Pasquale ha instaurato una connessione autentica con
l’audience, rendendo il suo contributo non solo informativo, ma anche emotivamente coinvolgente e prezioso per tutti i presenti.

Successivamente, la scena è stata sapientemente conquistata dalla dottoressa Giovanna Iacurto, ostetrica di vasta esperienza, che ha preso in mano il timone della discussione con maestria e competenza. Affrontando con chiarezza e precisione gli intricati aspetti biologici dell’affettività, la dottoressa Iacurto ha affrontato tematiche cruciali quali le malattie sessualmente trasmissibili e i metodi contraccettivi con uno zelo professionale e una profonda consapevolezza. La sua presentazione supportata dalla spiccata conoscenza, ha regalato ai partecipanti una visione dettagliata e illuminante su questioni di fondamentale importanza relative alla salute sessuale.

La dottoressa Iacurto non si è limitata a esporre i fatti con rigore scientifico, ma ha anche intrattenuto e coinvolto il pubblico con una straordinaria capacità comunicativa. Il suo intervento, pertanto, non si è limitato a essere educativo, ma è diventato la condivisione della ricca esperienza acquisita nel corso degli anni nell’espletamento del suo ruolo a servizio di coloro che si rivolgono al consultorio per aiuto. Ciò ha reso l’argomento accessibile a tutti i presenti. La dottoressa Iacurto, con la sua esperienza e competenza, ha trasformato una discussione su argomenti delicati in un momento di apprendimento arricchente e coinvolgente.

La sua abilità nel tradurre concetti complessi in informazioni accessibili ha contribuito a creare un ambiente di apprendimento inclusivo, che ha permesso a tutti di approfondire le loro conoscenze, implementando la consapevolezza sull’importanza della prevenzione e screening regolari.
La condivisione ha proseguito il suo cammino con l’intervento della dottoressa Angela Piscolla,
figura di spicco nel campo della psicologia e psicoterapia incentrata sulla persona. La dottoressa, con la sua incontestabile professionalità, ha esaminato con profondità gli aspetti relazionali e comunicativi legati all’affettività e al rapporto genitoriale. La sua analisi, condotta con una competenza ineguagliabile, ha offerto agli spettatori una panoramica psicologica importante. Il suo intervento è stato un’immersione nelle intricati sfaccettature delle dinamiche affettive e familiari, fornendo ai presenti uno prezioso stimolo per riflettere sulle proprie modalità relazionali. Durante l’incontro, la dottoressa Piscolla ha dimostrato di essere non solo una professionista impeccabile ma anche una guida empatica e attenta alle esigenze della platea.

Le domande poste dai partecipanti hanno fornito un’opportunità unica per un approccio diretto alle problematiche emerse nel corso della discussione. La dottoressa ha risposto con esaustività e ha offerto il suo aiuto con la sensibilità e l’esperienza che la contraddistinguono, creando un dialogo aperto e costruttivo che ha arricchito ulteriormente l’esperienza dei presenti. L’apice dell’incontro è stato affidato a don Benito Giorgetta, rinomato giornalista ed esperto di bioetica, il quale si è distinto per la sua capacità di sintesi e l’introduzione agli aspetti etici correlati
all’affettività e alle dinamiche relazionali di coppia e genitoriali. La sua perspicacia relazionale ha permesso di introdurre i convenuti nell’ampio orizzonte degli assunti etici, erigendo lo sguardo sulla solida cornice di valori e principi che contraddistinguono una matura affettività. Il suo contributo è stato integrale all’elaborazione della discussione sull’importanza di educare non solo all’affettività, ma ancor più ai valori etici legati a una relazione che non sminuisce l’essere umano a oggetto dipiacere, bensì lo eleva alla sua massima potenza quale soggetto relazionale e di crescita personale.

L’apporto distintivo di don Benito non solo ha unificato gli elementi emersi durante le precedenti relazioni, ma ha anche arricchito la riflessione complessiva, fornendo un orientamento significativo basato su concetti etici spesso banalizzati o sottovalutati dall’attuale contesto sociale.

Durante l’incontro, i partecipanti hanno avuto la possibilità di porre domande, chiedere chiarimenti e condividere le proprie esperienze. L’atmosfera informale del Caffè Sociale ha favorito un clima distensivo favorendo un dialogo aperto e costruttivo, creando così un ambiente inclusivo per esplorare temi delicati ma significativi. Il Caffè Sociale non si è limitato a essere solo un momento di relax, ma ha rappresentato un’occasione unica per costruire legami e arricchire la comprensione su questioni di rilevanza sociale. L’Associazione Ilmuroinvisibile ODV si congratula con tutti coloro che hanno partecipato, contribuendo a creare una comunità coesa e solidale che continua a promuovere il benessere e la consapevolezza delle future generazioni.
Ovviamente nessun evento di successo è completo senza l’instancabile dedizione dei volontari, e il Primo Caffè Sociale a Rotello è stato reso straordinario grazie all’impegno straordinario delle
volontarie dell’Associazione Ilmuroinvisibile ODV. La loro creatività nell’allestire la sala del caffè
sociale non ha solo contribuito a creare un ambiente accogliente ma ha anche arricchito l’intera
atmosfera con il loro servizio ai tavoli, rendendo l’esperienza dei convenuti ancora più memorabile.
Le volontarie hanno incarnato il vero spirito del volontariato, dimostrando un impegno senza riserve nell’assicurarsi che ogni dettaglio fosse curato con attenzione e che ogni partecipante si sentisse a proprio agio. Il loro servizio attento e la gentilezza hanno reso la sala del caffè sociale un luogo di calda connessione umana, riflettendo i valori fondamentali dell’Associazione. Grazie al loro instancabile impegno, i partecipanti hanno potuto apprezzare non solo la ricchezza delle informazioni fornite dai relatori ma anche l’atmosfera accogliente e inclusiva creata dalle volontarie. Oltre all’allestimento della sala, e alla preparazione di biscotti, torte e dolcetti, hanno con la loro vicinanza incoraggiato la partecipazione attiva di tutti i presenti. Il Primo Caffè Sociale è stato reso unico grazie a questo contributo essenziale.

Infine, don Marco Colonna ha concluso il primo momento, annunciando che questa iniziativa
costituisce un auspicio iniziale di una serie di eventi che si dispiegheranno nel corso dell’anno.
Queste prossime iniziative, pensate con scrupolosa cura, mirano a impreziosire il tessuto territoriale con occasioni di crescita personale e comunitaria, elevando il tessuto sociale a una vera cultura dell’accoglienza e del rispetto reciproco.
Prima di porre il sigillo finale sull’attuale caffè sociale, don Colonna ha pronunciato
l’entusiasmante anticipazione del prossimo evento organizzato dall’Associazione, incentrato sulla prevenzione e contrasto della violenza di genere. Il caffè sociale, intitolato “Che sia l’ultima”, rappresenta un impegno concreto e incisivo nella lotta contro tale forma di violenza.
Quest’importante appuntamento si terrà presso la sede dell’Associazione don Ugo Matteoni a
Serracapriola, il prossimo 30 novembre. I relatori di questo imminente evento saranno la dottoressa Annarosa de Iudicibus, psicologa di fama, la quale approfondirà gli aspetti psicologici degli autori di violenza contro le donne e delle loro vittime. Don Marco Colonna, con il suo notevole bagaglio educativo, affronterà il delicato tema della prevenzione della violenza di genere dal punto di vista educativo.
L’Associazione si propone di sensibilizzare e apportare un contributo rilevante al dibattito pubblico su una tematica di fondamentale importanza sociale, alla quale essa dedica il proprio impegno instancabile da numerosi anni.

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