Il Presidente Domenico Mucci dell’ARESSS Associazione Regionale Strutture Socio Sanitarie, che riunisce tutte le strutture che si occupano di riabilitazione psichiatrica nella nostra regione, intende intervenire sulla vicenda che ha ferito la sensibilità di tutti in Molise e ha mosso emotivamente l’opinione pubblica nazionale.
“Desideriamo esprimere profonda solidarietà agli utenti che hanno vissuto quel dramma e ai loro parenti che in questi giorni stanno affrontando una situazione tanto difficile. La nostra Associazione rappresenta in Molise tutte le 13 strutture residenziali e i due centri diurni, al quale se ne aggiungerà un altro ora in allestimento, che si occupano di riabilitazione psichiatrica. Desideriamo intervenire nel presente dibattito che giustamente sta coinvolgendo tanti settori della società civile perché, a fronte delle tristi notizie apprese, vi sono centinaia di operatori, dei quali personalmente mi faccio portavoce, che si dedicano alla riabilitazione psichiatrica da molti anni, seriamente, con abnegazione, svolgendo il loro lavoro con altissimo senso di responsabilità e consapevolezza. Vorrei evidenziare che è il profondo rispetto per il paziente che guida ogni step degli interventi di riabilitazione che attiviamo nelle nostre strutture ogni giorno e che ispira ogni azione di cura e gestione della vita quotidiana. L’assoluto rispetto della dignità di ciascuno e gli standard acquisiti in termini medici e assistenziali, che costantemente garantiamo grazie a rigorose procedure, sono le condizioni di base nelle quali gli utenti vengono accolti. E sono gli elementi di forza posti a sostegno delle famiglie che con assoluta fiducia affidano i loro cari alla cura dei nostri staff multiprofessionali. La totale trasparenza delle strutture è peraltro un dato storico che le caratterizza e che è ormai patrimonio condiviso dei territori che le ospitano. Così come l’osmosi continua e intensa con le comunità locali e le infrastrutture sociali è un altro elemento del quale gli operatori sono orgogliosi. Proprio la continua interazione con la collettività costituisce il principio fondamentale per assicurare il miglior esito delle terapie di riabilitazione e di reinserimento sociale. Il fine prioritario è il recupero delle abilità degli utenti e, possibilmente, il loro reinserimento lavorativo. Le attività esterne ad essi dedicate sono inoltre continue, frequenti, attentamente programmate e monitorate. Il nostro intento è duplice: promuovere lo scambio con gli utenti per agevolarne il percorso riabilitativo da una parte, e dall’altra contribuire a combattere lo stigma che interessa il disagio psichiatrico, sollecitando una maggiore e più diffusa conoscenza. Per questo il mio è un invito a visitare le strutture: le nostre porte sono aperte sempre e a tutti”.