Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Campania e Sardegna non hanno alcun esponente in un Governo a trazione Centro-Nord ma questo non può significare abbandonare il Sud, le aree interne e le piccole regioni al proprio destino. Nella nuova compagine si trovano manager, professionisti, imprenditori e rappresentanti di associazioni imprenditoriali, ma mancano i testimoni dell’associazionismo, del volontariato, del sindacato, delle organizzazioni umanitarie e del terzo settore. Questa lacuna non dovrà tradursi in politiche orientate verso le categorie più forti e verso le classi sociali più abbienti, lasciando a se stessi i meno fortunati, i più poveri ed i lavoratori.
I diritti universali di cittadinanza a partire dalla sanità pubblica e dalla scuola pubblica vanno garantiti a tutti i cittadini italiani in modo uniforme senza sperequazioni tra coloro che vivono nelle regioni del Nord o nelle aree metropolitane e chi risiede in un piccolo paesino del meridione. Sul lavoro occorrono risposte ai giovani e prospettive per i lavoratori delle aziende in crisi con politiche attive di formazione, qualificazione e reinserimento occupazionale. I 250 mila precari della pubblica amministrazione necessitano di risposte con un piano di progressiva stabilizzazione per consolidare la qualità dei servizi pubblici e l’efficienza degli ospedali, delle scuole e degli enti locali. Il Laboratorio Politico per la Sinistra, pronto a rilanciare la propria attività anche sul territorio regionale, seguirà l’azione del nuovo Governo con attenzione sollecitando politiche in favore di chi è rimasto indietro nella società italiana, di chi non può curarsi, di chi non ha più una casa e di chi ha perso il lavoro, di chi non è più autosufficiente o chi è caduto nella devianza ed è rimasto escluso ed emarginato.
Nicola Palombo
Laboratorio Politico per la Sinistra
Assemblea Nazionale PD