Una conferenza stampa allargata, dove oltre agli organi di stampa erano presenti i collaboratori e sostenitori di Micaela Fanelli, a cui ha chiesto di fare subito un primo confronto post primarie.” Le primarie non le abbiamo vinte, le abbiamo stravinte, è stato un voto partecipato, ampissimo, in termini percentuali è stata la più alta partecipazione di votanti in Italia. Mi sento onorata e responsabilizzata da questo grande impegno di cambiamento“.
In merito alle accuse post voto della Venittelli su primarie inquinate e voto del centro destra la Fanelli replica: ” conosciamo l’impegno di Laura con il sindaco Di Brino avuto in tutta la campagna elettorale, conosciamo una serie di episodi che possiamo narrare, non abbiamo avuto una stampa amica ( riferimanto ala Gazzetta ), direi che ci sono sufficienti dati per argomentare bene come questo sia stato un bel voto nei nostri confronti, pulito del popolo che ha voluto tributarci grande consenso, non abbbiamo da temee nulla in termini di inquinamento, smettiamola con le polemiche andiamo avanti, diamo fiducia alle gente con le proposte. per quanto riguarda Riccia nessun giallo, le consultazione si sono svolte nella massima regolarità”. Un accenno il neo Segretario lo fa anche sul “possible” rimpasto di Giunta regionale: ” credo che il Presidente abbia avviato le consultazioni del partit, rappresento il segeretario del partito di maggioranza, faremo un incontro e avvieremo il ragionamento su un tema politico e di verifca che viene posto da Presidente della Regione. Bene se porterà un nuovo slancio dell’azione amministrativa regionale”. Micaela Fanelli replica anche ad una provocazione della stampa ” se Matteo renzi dovesse chiamarla al governo come sottosegretario?” : “ Rezi mi ha inviato un messagio di incoraggiamento su questa consultazione. Lui ha un grandissimo ruolo, una grandssima responsabilità, io faccio il Segretario del PD per investitura popolare e o farò nel massimo dell’impegno, il sottosegretario in questo momento è una deminutio, bisogna fare bene qui in Molise augurando a Renzi di fare bene a Roma”.
Durante l’incontro il neo segeretario PD ha illustrato le idee, le proposte ed i punti pragmatici del nuovo partito divise in quattro punti: 1) l’assemblea regionale per permettere ai delegati di incidere sulle scelte politiche del partito discutere delle tematiche territoriali di maggiore rilevanza con una riunione ogni prima domenica del mese in diversi comuni della regione; 2) la riunione di segreteria mediante un aggiornamento operativo costante della situazione politico/amministrativa da tenere in riunioni a cadenza settimanale; 3) una democrazia partecipata via web allargando la partecipazione e il contributo di idee anche ai non iscritti al partito via sito web e social network; 4) apertura e ascolto della società civile mediante la raccolta di input provenienti in primis da rappresentanti di associazioni e categorie, amministratori e cittadini attraverso la creazione di due forum permanenti dedicato uno alle associazioni e l’altro agli amministratori locali”.