Inclusione sociale e lavorativa che contribuisca ad accrescere la dignità della persona nonché la partecipazione democratica: è questo il fil rouge che ha caratterizzato, in maniera prioritaria, i lavori del Comitato di sorveglianza del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2007/2013, organismo istituzionale, convocato annualmente dal Presidente della Giunta regionale, il cui scopo consiste nell’accertare la qualità e l’efficacia dell’attuazione del POR alla presenza di un ampio parterre di rappresentanti istituzionali e del partenariato economico e sociale, che si è svolto questa mattina presso il Consiglio della Regione Molise. Il focus su cui la struttura regionale di riferimento ha puntato nell’ambito del Comitato, a cui hanno partecipato il rappresentante della Commissione Europea DG Occupazione Affari Sociali e Inclusione, Leonardo COLUCCI, il delegato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Piera GIUGLIANI, i rappresentanti del partenariato istituzionale, economico e sociale, non è stato casuale ma individuato in un’ottica di continuità con i temi del ciclo di programmazione regionale FESR/FSE 2014-2020 che – come noto – destina il 26% della dotazione complessiva per la quota FSE, pari ad oltre 12 milioni di Euro, al rafforzamento dell’inclusione sociale e della lotta contro la povertà.
A fare da apripista, la visita sociale che si è svolta lo scorso 3 novembre presso l’ Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Leopoldo Pilla” Istituto Professionale Servizi Per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Campobasso, che ha permesso ai rappresentanti la Commissione Europea di testare uno dei progetti di borse lavoro, finanziato con risorse del POR Molise FSE 2007/2013 – Asse III Inclusione sociale, che ha visto coinvolti in percorsi di inclusione lavorativa alcuni detenuti del carcere di Campobasso presso l’istituto scolastico del capoluogo regionale, grazie all’intuizione e alla disponibilità del Dirigente scolastico, Rossella Gianfagna, e del Direttore della Casa Circondariale di Campobasso, Rosa La Ginestra.
Sono state condivise dai presenti le varie informative fornite da Marilina Di Domenico per il Nucleo di Valutazione e di Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Molise, dall’Autorità di Audit POR Molise FSE 2007/2013, Mariolga Mogavero, e dall’Autorità di Gestione FSE, Alberta De Lisio, circa le attività di comunicazione.
Particolare interesse ha suscitato la relazione sullo stato di avanzamento finanziario del Programma operativo: sui 102.897.150 € di sostegno alla nostra regione da parte dell’Unione Europea nel settennio 2007/2013 per la quota FSE, il totale delle spese certificate al 15 ottobre 2015 è pari ad 88.295.410,68 €, dato che, in valore percentuale, equivale al 85,8% della spesa già certificata.
Degli 88.295.410,68 €, per il solo anno 2015 si è proceduto a predisporre due domande di pagamento, rispettando dunque i tempi che la regolamentazione impone, per un totale di Euro 7.861.638,62 : un segno tangibile di come – rispetto all’anno 2014 – la spesa sia stata accelerata, anche e soprattutto a seguito della riprogrammazione, resasi necessaria lo scorso anno per riequilibrare il 2
piano finanziario del Programma che rischiava di rallentare la sua capacità realizzativa a seguito di economie sopravvenute a causa di operazioni che avevano evidenziato performance inferiori alle aspettative oppure per revoche disposte dall’Autorità di Gestione per mancato rispetto degli obblighi contenuti nei dispositivi attuativi.
Ammontano, dunque, ad € 14.601.739,32 le spese residue ancora da certificare e si prevede di rendicontarle in parte entro il 31/12/2015 e in parte nell’anno 2016.
L’attuale cronoprogramma di spesa elaborato dall’AdG prevede di predisporre entro il mese di dicembre 2015 una ulteriore domanda di pagamento da inviare alla Commissione Europea e stimabile in circa 7 milioni di Euro in virtù delle operazioni avviate, in fase di chiusura e/o di rendicontazione (Credito d’imposta, Start up e spin Off, Catalogo interregionale Alta Formazione, Borse lavoro, etc.).
Avviato, inoltre, il percorso finalizzato alla preparazione della chiusura del POR FSE 2007-2013, i cui documenti dovranno essere formalmente inviati alla Commissione Europea entro il 31 marzo 2017.
Oltre agli speed speech del Sindaco del Comune di Filignano, Lorenzo Coia, sul valore delle borse lavoro per le realtà comunali, del Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “L. Montini” di Campobasso, Agata Antonelli, sul ruolo delle Sezioni Primavera quale strumento educativo-formativo fortemente apprezzato dalle famiglie, del prof. Giovanni Breglio dell’Università degli studi di Napoli “Federico II”, socio di Optoadvance, start up innovativa nonché spin off di Atenei campani che realizza e distribuisce sistemi di misura basati su sensori in fibra ottica nell’ambito della riproduzione del suono e di strumenti musicali, è stata illustrata ai membri del Comitato una buona pratica realizzata dalla Consigliera di parità della Regione Molise, Giuditta Lembo, finanziata con risorse del POR FSE 2007/2013, e relativa al progetto sul Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
Affidato al Vicepresidente della Giunta regionale, Michele Petraroia, un intervento che, partendo dal riconoscimento dell’Area di crisi del territorio molisano, ha delineato una strategia di sviluppo territoriale che, anche attraverso i finanziamenti del Programma plurifondo FESR/FSE 2014/2020 permetteranno alla nostra regione di provare a sanare i disagi legati alla distanza da quei servizi essenziali, quali ad esempio l’elettrificazione della rete ferroviaria e la banda ultralarga, che oggi determinano la marginalizzazione economica, lo spopolamento delle aree urbane, la fuga della popolazione giovanile e la crescita di quella anziana soprattutto nelle aree interne.
In chiusura, l’Autorità di Gestione del POR Molise FSE 2007/2013, Alberta De Lisio, ha ringraziato quanti hanno contribuito – in tutti questi anni – alla realizzazione del Programma Operativo, riconoscendo i meriti dei vari rappresentanti delle Province molisane, dell’ANCI Molise, delle Camere di Commercio di Campobasso e Isernia, della Confcommercio Molise, delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL, delle varie associazioni di categoria, tra cui l’Associazione Industriali del Molise, la Confcooperative, la CNA e la Coldiretti presenti sul territorio regionale, oltre a quelli dei dirigenti e dei funzionari dell’amministrazione regionale coinvolti nella attività finanziate con le risorse del Fondo Sociale Europeo.
“La scommessa – ha sottolineato Petraroia – è la presenza di un partenariato responsabile e consapevole – come quello presente oggi in questa Sala – che ci aiuti anche nella riforma della Pubblica Amministrazione: solo partendo da questo possiamo cambiare il Molise”.
Il Molise si confronta con l’Europa: chiusura del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo 2007/2013
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