I sei componenti di parte imprenditoriale ed i sei rappresentanti dei sindacati saranno in riunione il 22 dicembre alle 11.00 presso l’Assessorato al Lavoro insieme ai dirigenti dell’INPS, dell’Ispettorato del Lavoro, della struttura ministeriale di assistenza tecnica ITALIA LAVORO, delle amministrazioni provinciali di Campobasso e Isernia, dell’Agenzia Molise lavoro e dei dirigenti e funzionari regionali, per affrontare in sede di Commissione Tripartita i risvolti delle vertenze aperte connesse con l’emergenza lavoro, l’adozione dell’Accordo Quadro su cassa in deroga e mobilità in deroga per il 2015 con l’informativa sull’erogazione dei trattamenti spettanti per il 2014, l’avvio dei bandi per la garanzia giovani e l’appostamento di maggiori fondi sui bandi per l’autoimprenditorialità giovanile e per l’internazionalizzazione che siano aggiuntivi ai 4,1 milioni di euro stanziati. Per fronteggiare l’emergenza è stata stipulata una convenzione con le banche per anticipare i trattamenti di cassa integrazione straordinaria e in deroga, sono state individuate ipotesi di soluzioni per modulare su tempi più lunghi gli ammortizzatori sociali in favore della GAM a sostegno del piano di ripresa, sono state approntate norme tecniche in sede di ACCORDO QUADRO che permettono di accedere alla cassa in deroga alle aziende già a partire dal 1 gennaio evitando i licenziamenti preannunciati all’IRCE cavi e in altre imprese. Si darà notizia degli incontri programmati a tutela dei 60 operatori specializzati molisani dei Centri di Riabilitazione Padre Pio, degli operatori della formazione e con la Direzione ASREM per trattare l’imminente scadenza di progetti di assistenza per malati di Alzheimer, assistenza domiciliare e inclusione sociale attiva per dimessi psichici che coinvolgono un rilevanti numero di pazienti e di dipendenti. L’obiettivo è quello di rispondere alle crisi aperte una per una, esaminando i problemi e adoperandosi per le soluzioni concrete. Al Molise non serve spaccarsi. Una brutta immagine della nostra regione proiettata su scala nazionale danneggia tutti. Si prenda esempio dalla Regione Piemonte che con una norma ad hoc nella legge di stabilità è riuscita ad ottenere aiuti per ristrutturare il proprio debito evitando il collasso finanziario. Tra l’altro nella norma si prevede che il Commissario ad Acta è il Presidente della Regione Sergio Chiamparino che non appena ha incassato il risultato, ha rilanciato sull’ANSA l’ipotesi di accorpare le piccole regioni. Con le province soppresse e la cancellazione della regione, che potrà avvenire rapidamente con l’inserimento della proposta nel Disegno di Legge di Riforma Costituzionale all’esame del Parlamento, sarà necessaria una maggiore unità della nostra comunità perché ci troveremo con maggiori problemi e minori strumenti per fronteggiarli.
Il Molise eviti di spaccarsi e si concentri sulla soluzione delle problematiche aperte
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