Sapori, profumi, suggestioni, convivialità: poche semplici parole per descrivere il filo conduttore delle tre magiche serate tenutesi a Milano in quest’autunno novembrino, completamente dedicate alla scoperta e alla degustazione dei prodotti che compongono il paniere agroalimentare molisano.
Olio, formaggi e latticini, pasta, farine, conserve e paté a base di ortaggi, tartufo fresco e lavorato, vino, acqua (e molto altro ancora, anche da produzioni biologiche e senza glutine) hanno condotto gli invitati – blogger, giornalisti, responsabili della GDO e di importanti rivenditori milanesi, in un viaggio attraverso il gusto, in una regione ricca di tradizioni, di storia e di qualità.
Le prime due serate, organizzate presso La Scuola de La Cucina Italiana, si sono svolte come un contest: divisi in squadre – nominate come alcune delle più rappresentative località molisane – i presenti si sono sfidati in arditi duelli culinari, arrivando anche a fare la pasta a mano.
L’ultima serata, che si è svolta nell’originale struttura di Presso, è stata introdotta dalla critica gastronomica Roberta Schira e, grazie al suo contributo, si è delineata come un itinerario “guidato” per apprezzare il meglio delle produzioni molisane.
Sotto la guida sapiente di Vittorio Sallustio, Presidente dell’Unione Cuochi Regione Molise della Federazione Italiana Cuochi, coadiuvato nei rispettivi appuntamenti dagli chef Massimo Talia, Sandro Masciotta e Angelo Pagano, la materia prima si è trasformata in piatti eccellenti e gustosi che tutti hanno potuto assaggiare, accompagnandosi con alcune delle migliori etichette regionali.
Queste serate hanno costituito una reale opportunità di networking per le aziende che hanno voluto partecipare e presenziare, fornendo il meglio della propria produzione: Di Iorio Spa – acqua Molisia, Caseificio Barone, Oleificio Fratelli Picanza, Marina Colonna Società Agricola, Azienda Agricola l’Arco Antico, La Molisana, Antico Molino del Sannio, Centro Tartufi del Molise, Pastificio Camp’oro, Cantine de Lisio, Azienda Agricola Principe Pignatelli, Azienda Agricola Cantine D’Uva.
Regione Molise e Unioncamere Molise si sono fatte promotrici di questi appuntamenti che hanno rappresentato un “ponte” ideale fra produttori e consumatori, per entrare in contatto con opinion leader e decision maker strategici.
E’ importante agire di concerto, “fare sistema”, contribuendo a superare i confini territoriali, facendosi apprezzare non solo dal grande pubblico, ma soprattutto dagli operatori del settore.
Expo 2015 è terminato, ma solo nominalmente: l’eco che il cibo, e la sua valenza culturale e conviviale sanno offrire, sono un lasciapassare indispensabile per dare impulso alle produzioni ed all’economia, con positive ricadute per tutto il territorio regionale: la qualità della tavola molisana deve essere maggiormente conosciuta quale opportunità per un intero sistema produttivo che senz’altro ha le carte in regole per farsi apprezzare non solo in Italia, ma anche all’estero.